I Want Your Last Name

di Francesca Cacciatore
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Il sole filtrava dalle finestre, accecandomi gli occhi, un velo di polvere si alzò in aria, facendomi capire che era ormai giorno;  i libri erano pronti sulla scrivania, tutti foderati ..pronti per essere posati in modo brusco sul banco a causa della mia frustazione. 
Quella sarebbe stata la solita giornata di studio insopportabile, per quanto amassi il giornalismo, non sopportavo l'idea che tutti dovessero correggerti e dirti come, cosa,  e quando scrivere! Per me la scrittura era tutto ma dovevo essere libera, di arricchirla, libera di sentire il dolore della mano costipata a causa della penna impugnata da due ore, libera di farci decorazioni all'interno, libera di scrivere col cuore e non con i tasti di un pc.
Mi alzaii lentamente, presi l'mp3 e mi avviai verso il bagno...in dieci minuti ero pronta, presi lo zaino e andai nel mio carcere! La giornalism news non era un posto per me ...anzi il giornalismo non era il mio lavoro!
Entrai in fretta e in furia dentro l'edificio, fecendo cadere tutti i miei libri sul mio capo! Austin era bello da morire, ma non era il mio tipo.
Austin: Oh attenta! Buon giorno Francesca, ecco ti dovrei parlare hai un minuto? disse con un'aria pensierosa.
Con un sorriso goffamente penoso annuii.
Non avevo idea di quello che stava per succedere e sicuramente non sapevo che avrebbe stravolto così tanto la mia vita. 




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