Tic-tac
Tic-tac
L’orologio
fa Tic-tac,
Tic-tac
E tu che
nemmeno ricordavi di possedere un orologio.
Tic-tac
Tic-tac
Rimbomba
assordante nel buio intorno a te.
Rimbalza sulle
pareti del carcere vuoto,
o solo nella
tua testa.
Tic-tac
Vorresti
gridare per non sentirlo, per farlo smettere, ma sai che non puoi.
Lo
sai che non puoi fermare il tempo.
Tic-tac
Eppure
vorresti. Vorresti restare sospeso su questa linea sottile
tra il giorno e la notte.
Tra
la vita e la morte
Vorresti che
questa notte durasse per sempre.
La
tua ultima notte.
Vorresti che
fosse in eterno, solo per poterla vivere del tutto.
Per assaporare
ogni singolo respiro: l’aria dentro
e fuori, dentro e fuori
Come hai
potuto non accorgerti prima di quanto fosse bello?
Tic-tac
Per catturare
ogni sfumatura di questo buio, del singolo raggio di luna che filtra da
fuori, dietro le sbarre.
Per bearti di
ogni singolo attimo, di un Dio in cui non credi, di un cielo che non
vedi.
Ma
niente dura per sempre.
E
questa, questa è l’ultima notte.
E anche se
dalla tua cella non lo puoi vedere, sai che c’è un
cielo stellato sopra di te, lo senti, senti la bellezza di ogni singola
stella sulla tua pelle fredda.
E ti chiedi
come hai potuto non notarlo prima. Come hai potuto non
accorgerti di quanto fosse meraviglioso?
Tic-tac
E solo ora ti
rendi conto. Del tempo sprecato.
Hai avuto una
vita intera per farlo, e allora perché solo ora,
solo ora stai vivendo?
E una risata
amara sorge spontatea, a pensare che solo stanotte hai imparato a
vivere.
Stanotte.
La
tua ultima notte.
Tic-tac
C’è
un ruscello là fuori, che scorre dolce.
C’è un filo d’erba scosso dal vento, da
qualche parte.
C’è
un grillo che canta, un uccello che dorme, una donna che prega.
E potresti
sentirli, in questo silenzio, ma l’orologio fa Tic-tac.
Tic-tac
Tic-tac
E anche il tuo
cuore fa Tum-tum ,
ma batte
più forte, molto più forte, non vuole sprecare
nemmeno un battito.
E allora
accelera perché il tempo stringe.
Perché
questa è la
sua ultima notte.
Tum-tum
Lo senti? Il
tuo cuore, lo senti?
E stai qui
,immobile, con il busto schiacciato contro il materasso ,e ascolti il
ritmo del tuo cuore che batte furioso contro di esso.
Tic-tac
Tum-tum
Lo sai che
ogni battito in più è un battito in meno, lo sai
che il tempo scorre come scorre il sangue nelle tue vene, e pulsa,
pulsa e solo ora riesci a sentirlo.
Solo
ora riesci a capirlo.
Tic-tac
Il tempo
scorre, ma non passa mai.
Ed
è infinita, ma non abbastanza, quest’ultima notte.
E il cuore lo
senti in gola e rimani immobile, e un brivido freddo ti percorre le
ossa.
Forse dovresti
dormire. Ti sveglieresti e sarebbe finita.
Ma sai che non
puoi. Non puoi dormire, ti tiene sveglio questo silenzio.
Questo
tic-tac.
E qualcuno
lassù si beffa di te, perché a un passo dalla
morte, non ti sei mai sentito più vivo di adesso.
L’energia
brucia dentro di te e vorresti alzarti, gridare, saltare per farla
uscire, perché scotta tenersela dentro.
Vorresti
uscire e tuffarti, cadere, rialzarti, vorresti gridare alla gente che
sta sprecando il suo tempo.
Saresti
tu la scintilla che brucia le sterpaglie, la fiamma che divampa ardente
di vita e va su, su, verso le stelle.
Ti sorprendi
ad ascoltare il rumore, di questa notte, che ha un sapore diverso
rispetto alle altre.
E ti chiedi
perché, perché solo oggi?
Perché ieri notte il vento non soffiava, le stelle non
brillavano?
Cos'ha di
speciale questa notte, perché è così
bella?
Ma in fondo lo
sai qual'è la risposta. Che la notte è sempre la
stessa, ma tu, tu
sei
diverso.
Perché
questa è l’ultima notte.
E la luna
brilla come non mai, e il tuo cuore batte, i tuoi occhi guardano, le
tue orecchie ascoltano, i pianeti girano, la gente corre e fa finta di
vivere, e i pensieri corrono, ed è tutto un miracolo e i
grilli cantano e il tempo si è fermato.
Ma
l’orologio fa tic-tac.
Tic-tac
E dovresti
pregare, piangere, riflettere, o potresti scappare e godere in eterno
di questa bellezza.
Ma
hai atteso ore sdraiato sull’erba per vedere una stella
cadente, ed è questione di un attimo prima che passi e
scompaia alla vista. E il tuo cuore è felice
così, perché non poteva restare per sempre, o non
saresti rimasto ore ad attenderla. Una bellezza invisibile, presenza
scontata: sarebbe stata uguale a tutte le altre stelle.
E
così vorresti, dovresti consumare
l’ultima scintilla di vita che ti resta.
E invece te ne
stai qui, steso su un letto a contare i secondi, ad ascoltare il tuo
cuore contro il materasso.
Te ne stai qui, vivo e immobile,
ad ascoltare il rumore dell’ultima notte.
*
* *
Angolino
di May...
Ci sono dei momenti in
cui ho bisogno di scrivere e quindi...scrivo. Non so esattamente cosa
sia questo, non ha molto senso...
No, se scrivo qualcosa
ha sempre un significato, non mi va di mettere insieme belle frasi a
casaccio... E il significato di questa è... che ci
accorgiamo di quanto siano belle le cose solo nel momento in cui le
abbiamo perse. Penso che si sia capito, lui è un condannato
a morte che aspetta il mattino dell'esecuzione (si era capito, vero?).
Non mi interessa chi sia, cosa abbia fatto o quando sia successo... mi
interessa quello che prova rendendosi conto di quanto siano
inestimabili le piccole cose, ma ormai non ha più molto
tempo per sperimentarlo. E d'altronde, le cose belle durano poco, se no
ci abitueremmo alla loro presenza e non apprezzeremmo più la
loro bellezza. Che è un po'il succo di tutto questo
racconto, e in particolare di quella frase alla fine, in corsivo, sulle
stelle cadenti. E' quella che preferisco, e sperio non sia troppo
contorta.
Poi, volevo precisare che tutte le ripetizioni (la parola "notte" fino
all'esasperazione, direi...) sono volute. Servono a scandire la storia
che, se lo avete notato, ha un ritmo. Tutti i tic-tac dovrebbero
scandirne il tempo, proprio come lo sente il condannato nel corso della
notte. O almeno, io l'ho scritta e riletta seguendo questo ritmo nella
mia testa...
Nient'altro, sappiate solo che nessuna frase è piantata
lì a caso, ho cercato di riflettere in ognuna il mio
pensiero...
Se vi è piaciuta lasciate una recensione positiva, se vi ha
fatto schifo lasciatene una negativa, se vi è
indifferente...non so, vedete un po'voi!
Direi che ho già rotto abbastanza.... spero di sentirvi,
allora!!
Grazie per la lettura!
Un bacio
May
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