A volte penso a te. Sei come una folata di vento nella mia testa, improvvisa ed imprevedibile. Quando capita scaccio subito il pensiero e mi guardo attorno per vedere se qualcuno ha visto il cambiamento nella mia espressione. Cerco di non pensare a te perchè è sbagliato. Non sono io a dire che è sbagliato, sono gli altri, tutti. Hanno deciso che tu non devi far parte della mia vita.
Ancora adesso mi chiedo perchè sono stata d'accordo con quella decisione. Mi chiedo perchè mi manchi ancora, anche se non ricordo piùil tuo volto. Io cerco di non pensare a te. Se fosse per me tu non saresti mai nella mia testa, è una frase detta a mezza voce che mi ricorda te, è un profumo improvviso, uno sguardo, un sorriso.
Mi domando se il mio cuore smetterà di sembrarmi un macigno nel petto, se smetterò di sobbalzare sentendo il tuo nome, se prima o poi non mi scenderanno più le lacrime quando penso a te.
A te e a me. Non è mai esistito un NOI, lo so.
Mi chiedo se come me anche tu hai avuto questi dubbi e queste paure.
Mi chiedo come ho fatto ad illudermi di conoscerti.
Mi chiedo se pensi a me e soffro quando so che la risposta è no.
Non posso piangere, devo essere forte, l'ho promesso.
Mi chiedo se sai che mi hai cambiato la vita.
L'hai fatto, GRAZIE.
Ho trovato una risposta. NO, non riuscirò a dimenticarti, perchè una parte di te vive in me tutti i giorni...
nelle espressioni, nei gesti.
Ti vedo, mi vedo.
Me e te.
Non NOI, lo so.
Non devo piangere, lo so.
Ti voglio bene, anche se è sbagliato.
Devo ammettere che non è proprio una poesia,
ma non sapevo in che categoria inserirla.
Se leggere questa lettera Ii ha fatto pensare a QUELLA persona,
Se leggendo hai pensato "ehi! parla di me!"
Allora ho fatto un buon lavoro.
Spero ti sia piaciuta. Fammelo sapere.
Baci. C.
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