Pov. Aku Aku
Finalmente,
dopo un
lungo tragitto, eravamo arrivati a San Lazzaro.
“Dunque
questo è
San Lazzaro?” si meravigliò Rayman.
“È
così pieno di
verde da darmi una bella sensazione!” esclamò Luke.
“Luogo
perfetto per
un gentiluomo” aggiunse Layton.
“Ricordatevi
però
il motivo per cui siamo venuti” s’intromise
Courtney.
“Già,
ben presto la
stella attiverà il varco!” aggiunsi io.
Lili
però aveva
un’espressione da sembrare preoccupata.
“Lili?
Tutto a
posto?”
“Ecco,
c’è un
problema…”
“Riguardo
a vostra madre?”
“No,
a dir la
verità è tutt’altro…quando
Crash sarà antropomorfo…SARÀ TUTTO
NUDO!”
Crash
sghignazzò al
solo pensiero.
“Oh
è vero, i
vestiti! Lui aveva perso i suoi vestiti quando è
scappato!”
“Non
preoccuparti”
fece l’occhiolino Cody “Glieli possiamo dare noi un
paio di jeans”
“Peccato
che voi
siete tutti squadrettati e piatti!”
“A
dir la verità se
Crash indossasse un abito della nostra dimensione automaticamente
quello
diventerebbe del suo stile” aggiunse Sierra.
“CHE
RAZZA DI
STREGONERIA È MAI QUESTA!?” gridò forte
Giorgia.
“Ehi
gente!”
esclamò Globox indicando la finestra “Guardate!
Quella non è la nostra
stella!?”
Noah
fissò meglio
il cielo e si accorse che era proprio quella.
Subito
uscimmo
tutti dal camper per vedere l’apertura del varco
dimensionale.
“È fantastico!” si
stupì Don Pablo.
“Dobbiamo
andare”
disse Noah a Giorgia, Lili e Crash.
“Voglio
venire
anch’io!” disse Luke.
“E
anch’io! Non si
sa mai!” aggiunse Rayman.
Noah sbuffò, ma
vedendo le loro insistenze accettò; Layton disse al suo
apprendista Luke di
stare molto attento e gli consegnò uno speciale
orologio-cerca-persone
costruito da Coco, Globox augurò buona fortuna al suo amico
Rayman, Sierra
consegnò un paio di jeans e due scarpe rosse a Lili e
Giorgia e infine
entrarono nel varco. Che fine feci io? Lo vedrete presto.
Pov. Noah
Eravamo
arrivati
nella regione di Unima, erano tutti eccitati (eccetto io naturalmente).
“Un
momento” si
interruppe Giorgia “Ma qui non ci sono i
Pokemòn!”
Ci
guardammo tutti
attorno, infatti la zona era deserta.
“Avanti
ragazzi,
non stiamo facendo una gita turistica!” mi intromisi.
“Eccola
là la
bacca!” indicò Lili (che vista sorprendente).
A
Crash gli facemmo
indossare subito i jeans e gli facemmo mangiare la bacca.
Il
bandicoot ebbe
prima una reazione che sembrava quasi come se avesse assaggiato la cosa
più
schifosa del mondo, poi si sentì strano, si agitò
e subito dopo il suo aspetto
divenne antropomorfo.
“Quindi
questa
doveva essere il suo aspetto originale?” si stupì
Luke “CHE ADORABILE!” (se non
lo sapete Luke è un amante degli animali in una maniera
incredibile).
Crash
si infilò le
scarpe e si alzò in piedi in un atteggiamento possente come
se fosse tornato da
chissà quale battaglia.
“Quindi
lui è così?
Ora saprà pur parlarci no?” aggiunsi io.
“Ke
taba timi
sbbadau!” si atteggiò Crash.
“Ehm…a
dir la
verità lui non sa parlare proprio” corressero le
due sorelle in coro.
“Ora
non ci resta
che fermare Cortex” esultò Luke.
D’improvviso
udimmo
dei rumori strani provenire da qualsiasi direzione.
“Che
succede?” si
chiese Rayman.
“Provo
a contattare
il professore” Luke attivò il suo orologio
“Professore? Qui stà
succedendo…”
“L-Luke
*crr**crr*
A-*crr**crr*-uto *crr* Noi *crr* Co*crr**crrr*tex!”
Il
segnale
dell’orologio sembrava essere rovinato, supponemmo comunque
che gli altri
avevano bisogno di una mano.
“PRESTO!
NEL
VARCO!” Gridai con tutta la mia forza.
Rayman
si gettò per
primo, ma era troppo tardi: il varco si era chiuso e ad essere preso ne
fu solo
il corpo lasciando con noi solo la sua testa.
“Ecchecavolo”
sbuffò la melanzana ambulante.
Pov. Globox
Oramai erano
arrivati, i cattivi erano riusciti a raggiungerci.
“Oh
no!” esclamò
Layton “Il segale per Luke è troppo
rovinato”
“E
tu saresti un
gentiluomo del XI secolo? CHI DIAMINE SEI PER AVER GIÀ
CAPITO LA TECNOLOGIA DEI
NOSTRI TEMPI!?” urlò Eva.
“Che
c’entra!?”
“Ora
basta
litigare!” gridai io.
Intanto
dal varco
uscì il corpo di Rayman.
“NOOOOOOOOOOO!
RAYMAN! COSA TI È SUCCESSO AMICO MIO!?” gridai in
lacrime.
Una
donna
squadrettata, dai capelli biondi, occhi azzurri e vestita di rosso
puntò uno
sguardo avvinghiante su Heather.
“Eh
Eh, la mia
vendetta è stata consumata allora dall’ultima
volta!”
“Non
farle del
male” provò a proteggere Alejandro.
“Alla
tua carina
non le faremo nulla…per ora”
Vennero
tutti
ammanettati, me compreso.
“Un
momento”
aggiunse Mr. Dark “Manca la faccia di legno!”
“Diamine!
Adesso
dov’è finito mio fratello!?”
grugnò una maschera magica dall’aspetto di cranio
di teschio senza la mandibola (mi chiedo tanto come riesca a parlare).
“Non
preoccuparti
Uka” assicurò un tizio dal color banana e con la
‘N’ sulla fronte “Ho inviato
Nina apposta per cecarli e intanto riaprire il portale per la nostra
base, tra
non molto torneremo alla nostra postazione!”
“Ma
prima vorrei
che mi facciate un favore piccolo piccolo” aggiunse una donna
che non sembrava
appartenere alla mia dimensione.
“E
lei chi è?”
chiese Don Pablo.
“Sono
la madre di
Lili e Giorgia” rispose la donna, poi si rivolse a Cortex
“Entrate in quella
casa al quinto piano e rapite quest’uomo” concluse
mostrando una foto.
“Perché
signora? E
chi è quello?”
“Quello
è il suo ex
marito nonché il padre delle due ragazze!”
rispose un diversamente pettinabile.
Io cominciai a
capire che la situazione si stava facendo preoccupante; rapirono
quell’uomo e
ci portarono nella loro base.
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