Life

di corysvoice
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Life.- Prologo


A NYADA, spero che questa storia le possa far capire che non è mai sola e che al bullismo c'è una via di uscita.Spero che continuerai ad essere te stessa e non cambierai mai,perchè così come sei,sei perfetta. In questa storia ho messo cose riferimenti e persone che ti piacciono,la ragazza è ispirata a te così che tu potrai immedesimarti in lei che, lotterà contro il bullismo e contro quelle persone,prese dalla vita reale. Ti voglio bene e ricordati che ti sarò sempre accanto. Buttai sul letto la mia giacca.Aprii l'armadio.Presi quella lunga corda.

"Stronza.Grassa.Orrenda.Fifona.Sotto sviluppata mentale.Ragazzina."

Quelle parole rimbombavano nella mia testa.Misi i miei piedi sulla sedia.Tremavo.Le lacrime scendevano come acqua,che cercava di spegnere un fuoco...Ma sbagliava sempre direzione.Sistemai la corda sulla lampada.Strinsi bene.

"Ehi tu!Dove credi di andare?Sei solo una puttana."

Mi scese un'altra lacrima.Me l'asciugai con la lingua,sapeva di sangue e delusione.Mi poggiai la corda sul collo.Strinsi ancora.

"Guarda quella, è la figlia dell'operaio e sai che ha fatto sua madre?Quella l'ha lasciata quando era piccola per scappare con un riccone,magari in famiglia sono tutte così puttane"

Strinsi la corda.Il mio cuore batteva sempre di meno.Sentii la vita scivolarmi dalle braccia.Sospirai.Portai il mio piede un po' più il la.Fremevo dalla paura.Poi ecco che una voce rimbombò nella mia testa.

"When he opens his arms and hold you close tonight,It just won't feel right. 'Cause I can love you more than this, yeah"

Mi ritornò a battere il cuore.La corda diventò più lenta.Le lacrime sparirono.Non tremavo più.Quel suono era un angelo.Mi tolsi tutto.Scesi dalla sedia e mi dimenticai di tutti gli insulti.

Mi avvicinai lentamente alla finestra.Guardai fuori.Non c'era nessuno.Scesi in salone e mi sedetti sul divano.Mi tolsi la collana che portavo al collo con cura.L'aprii e guardai la foto dei miei genitori.Mi scese una lacrima.

"Scusate.Volevo solo raggiungervi e potervi riabbracciare per sempre"

Baciai quell'immagine e mi rimisi la collana.Entrai in una camera.Accesi la luce e mi avvicinai al letto.Baciai quella fronte composta da rughe.

"Ciao Olivia.Sono tornata a casa"

quegli occhi innocenti si aprirono e mi fissarono.Lei mi prese la mano.Mi scrutò e mi sorrise.

"Sai,mi ricordi molto mia nipote,ma lei aveva lo sguardo felice."

Le sorrisi e spensi la luce.Uscii dalla camera e dissi a bassa voce.

"Lo aveva quando aveva una famiglia unita"

Mi sdrai sul divano e ripensai a quella voce che mi aveva appena salvato la vita.





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