Quella notte.

di Mrti
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 Quella notte,non era una delle migliori per la piccola Brittany. Se ne stava rannicchiata nel suo letto,le coperte che le nascondevano il volto,proteggendola dai continui sprazzi di luce che i fulmini sprigionavano. Era ormai passato un mese da quando la sua ragazza aveva lasciato Lima,per inseguire i suoi sogni e costruirsi un futuro. Ed era in sere come questa che Brittany sentiva particolarmente la mancanza della sua Santana. Quella notte non era certo una delle migliori per Brittany. Se ne stava rannicchiata nel suo letto ad immaginare a come tutto sarebbe stato diverso se si fosse sforzata,se si fosse impegnata e avesse preso quel maledetto diploma in tempo. Sì,Brittany se lo immaginava. Immaginava di essere stretta tra le forti e rassicuranti braccia della sua latina,e di addormentarsi con lei facendosi cullare dai battiti sempre un po’ accelerati della mora. Immaginava di strofinare il suo naso contro quella pelle soffice e ambrata per inebriarsi del suo profumo,perché Santana odorava sempre di buono. Quasi sentiva le mani della sua ragazza accarezzarle i capelli e poi la schiena,con una dolcezza riservata solo a lei. Un sorriso amaro sulle labbra e calde lacrime che le rigavano il volto. Quella notte non era certo una delle migliori per Brittany. Santana ormai era diventata il suo ossigeno. Qualcosa di cui non poteva fare a meno. Una fioca luce e uno squillo che riecheggiava nella stanza la incuriosì. La ballerina allungò le mani,fino a quando lo afferrò. Il suo cellulare. Un messaggio. Un nome. Il suo. Quella notte alla fine,non era stata una delle peggiori per la piccola Brittany.   
 




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