Un incontro del destino.

di Lallyna
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#un altro litigio.

Ciao, sono una ragazza come le altre, come voi, non sono famosa, non sono popolare, a scuola mi conoscono a malapena, ma delle amiche le ho, sì le ho, e sono meravigliose, le adoro. 

Non so cos’è l’amore, boh, chissà, forse perché non ho mai avuto una relazione seria, ma c’è una persona che occupa il mio cuore, purtroppo, siamo lontani e non sa nemmeno che esisto; non svelo ora chi è, ma lo saprete presto.
Mi chiamo Maggie, ho sedici anni e sono di Roma; ho i capelli castani-biondi col ciuffo al lato destro, gli occhi verdi, non sono tanto alta, anzi, sono bassina.
La cosa che mi piace e che mi riesce meglio è cantare.
Sono figlia unica, mi sarebbe piaciuto avere un fratello o una sorella, ma la famiglia non si sceglie, no?! Sono continuamente in conflitto con i miei genitori, non mi lasciano vivere la mia vita, non riescono a capirmi, ecco; boh, sarà il periodo adolescenziale.

16 Giugno 2012.
La scuola è finita da poco e già mi mancano le chiacchierate sfrenate con le mie amiche, le imitazioni che facevamo dei professori… in questi giorni le vedo, ma non è come a scuola: svegliarsi tutte le mattine, incontrarsi e stare cinque o sei ore insieme.

‘Drrriiiin’ ‘Driiiiiiin’. 
Sono le 09:00 del mattino, prendo la sveglia, la lancio contro la porta per zittirla e dormo ancora un po’.

-
Mamma: “Maaaag, svegliaaa. Sono già le 12:00.” Urla dalla camera affianco.

Mi alzo finalmente dal letto, con gli occhi ancora socchiusi e la faccia peggio di uno zombie.
Affero la sveglia e la rimetto a posto, guardo l’ora… sono le 09:30. 

Io: “Mamma, perché mi prendi in giro?! Io ho sonno, devo dormire!” Dico scandendo bene la parola dormire.

Mamma: “Mag, non fai altro che dormire, hai intenzione di continuare così per il resto dell’estate?!” 

Io: “Sì, allora?” Uno dei soliti litigi tra me e mamma’ penso.

Mamma: “Allora?! Non mi sta bene, quest’estate andrai dai tuoi zii, a Londra, così almeno passerai un’estate diversa.”

Io: “No! Dagli zii no! Sono così noiosi; non puoi farmi questo.”

Mamma: “Ci vai, punto. Chiamo oggi stesso e domani parti.”

Io: “Uffà, vabbè, se non posso farti cambiare idea…”

Mamma esce dalla mia camera sbattendo la porta.
Non mi rimane altro che rassegnarmi… comunque non permetterò né a mia madre, né ai miei zii, né a nessun’altro di rovinarmi estate; troverò un passatempo lì, a Londra.

Angolo autrice.
Ok, sciao ragazze :)
Vi faccio un quadro generale della storia, un'anteprima, insomma.
Questo è solo l'inizio e ci vorranno un po' di capitoli affinchè Mag incontri gli One Direction, perchè non mi piacciono quelle storie in cui dopo già tre giorni si fidanzano (?), mi avete capito, no? Non sono frettolosa.
Dunque, ci sarà un triangolo amoroso, un ragazzo inventato e... poi boh, non voglio svelare più niente, altrimenti che sorpresa è?
Grazie a chi leggerà la mia storia, big love guys! c:




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