One [Last] Shot

di suzako
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La carta è rovinata e sgualcita, per averla tormentata troppo fra le mani.
Lei l’ha rigirata fra le dita tante volte, e adesso i segni scarabocchiate sopra sono quasi illegibili.
Akane se ne è andato, lasciando dietro di sé solo una manciata di parole che potrebbero voler dire tutto o niente, e per di più scritte con la sua solita pessima calligrafia.

 Sumire sa che è stupido, perché è solo una lettera idiota, scritta dal Re degli Idioti, priva di un significato particolare, e sa che avrebbe tutto il diritto di sentirsi offesa, per esser stata lasciata così, senza neanche un occasione per guardarlo l’ultima volta negli occhi.

Senza neanche un addio.

 Però, nonostante tutto, non può fare a meno di sorridere, ogni volta che rilegge quelle quattro righe.

Perché anche se non c’è scritto, anche se le parole sono così poche e così sciocche, di una cosa lei è certa, visto che fa pur sempre parte di una certa promessa.

 Tornerà.

E Sumire, potrà dirgli grazie.

Ovviamente, solo dopo avergliela fatta pagare per averla lasciata a quel modo.





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