Un cuore un pò rock - MOMENTANEAMENTE SOSPESA

di Novalis
(/viewuser.php?uid=238774)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Capitolo 4
Erano passati solo due giorni dall’ultima volta che vidi Paul, e credo che quella fosse stata la più bella serata della mia complicata adolescenza. Le emozioni che richiudeva il mio cuore erano troppe  e non mi bastava più solo parlare con Rose, perciò iniziai a scrivere un diario. Un piccolo diario con la copertina arancione  su cui avevo attaccato migliaia di figurine delle band rock più emergenti.
-Caro diario,
Sono Daron, e oggi inizierò a scriverti.
18 luglio 2012.
Probabilmente il giorno più entusiasmante che abbia mai passato. Dopo essermela svignata da casa dei miei adorati nonni, incontrai Paul che mi condusse nella piazza cittadina. Le strade erano illuminate, i banconi  erano coperti da : caramelle, dolci, braccialetti,  e c’era perfino il gazebo di Anthony. Quest’ultimo era il vecchio signore che conservava sempre ,a me e al resto della band ,le migliori esibizioni musicali live raccolte in numerosi dvd. Per fortuna vendeva anche  francobolli, così avrei potuto portarli al nonno. Notammo subito un dvd musicale dei Guns’n roses. Non potevamo perdercelo ,così Paul lo comprò ,regalandomelo.
-Grazie, non dovevi disturbarti.- gli dissi.
-Di nulla, Dary. So che è una band che ti piace, perciò…
-Piace anche  a te, dovresti tenerlo tu.
-E’ un regalo, prendilo.
A quel punto gli sorrisi. Era il primo regalo che mi aveva fatto.
 
-Paul, come va con le ragazze della scuola? Non le vedo più accerchiarti come succedeva prima.- dissi
 -Semplicemente, ho deciso di farle smettere con quel loro modo di fare sciocco.  Non mi conoscono minimamente e insinuano di amarmi. L’attrazione fisica non può bastare. Inoltre, sono sicuro che molte mi venivano dietro solo per… moda, direi.
-In che senso, per moda?
-Nel senso che, molte ragazze vedendone altre venirmi dietro lo facevano anche loro. Ero diventato il premio da vincere. Ma, io  non sono un oggetto, sono un ragazzo con dei sentimenti.
-Wow, che paroloni!
In quel momento, ricordo che ci mettemmo a  ridere , e poi ha continuato dicendomi :
-E, poi sono già innamorato.
-I-innamorato?- gli risposi sorpresa.
-Si, perché ti sorprende tanto?
-N-No, non mi sorprende affatto!
A quel punto, la casa dei miei nonni distava qualche metro e decisi di  continuare da sola. Non potevo permettermi che i miei lo vedessero. Mi diede la busta con i francobolli e il regalo che Rose mi aveva fatto recapitare, che scoprii essere un porta foto argentato, e mi salutò  accarezzandomi i capelli.
Senz’altro  è stato un dolce momento che il mio cuore non scorderà mai.
Forse, posso sperare che per lui sia diventata qualcosa di più della migliore amica?E poi da quando mi sono innamorata di Paul? Ricordo che un giorno lo fissai dritto negli occhi e quel verde profondo fece fare un balzo al mio cuore. Era la prima volta che il mio cuore provava certe sensazione, e perciò capii che il ruolo della amica  non mi si adattava più. La numerosa fila di ragazze che mi chiedevano sempre, all'uscita della scuola, il suo numero di telefono, una sua foto o comunque una qualsiasi cosa di sua appartenenza inizialmente non mi dava fastidio, ma adesso provocava in me solo irritazione  e gelosia. Ma, credo che non debba preoccuparmi, perché sono l’unica che lo conosce davvero.Inoltre, Paul è già innamorato. Ma di chi?...
Ora, caro diario, ti saluto!
A presto!
Chiusi il diario con un lucchettino dorato posto sulla copertina e lo riposi nel cassetto del mio comodino. Dopo qualche minuto, il telefono squillò. Era Paul!
A presto con il quinto capitolo!;)
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1292309