Oriente
Nell'eterno silenzio del dormiveglia sereno e pacifico
cammino per esotici litorali,
sfumati e biancastri di nebbie salsedinee, sotto un cielo di turchese avanzo su rubie
sabbie infuocate e tutto par scintillare di una grazia e di un'eleganza propria
di quella che č natura...
E la, trasportato da nuove visioni
brucia sotto la sfera infuocata il villaggio de mie sensazioni,
dove ora, inginocchiato su arabi
selciati, scorgo umili donne che quasi rassegnate portano antiche anfore con
lunghi vestiti bianchi.
Sento ora volteggiar nell'aria sabbiastra agri profumi
d'oriente, l'avvolgente e antico vetyver che dal
sentore pare di veder vecchi esploratori riuniti d'inanzi
a vive fiamme, stanchi e virili discorrono di terre dimenticate...
Ma il sol pensiero di destarmi da
codeste immagini lo spirito mio si sente tradito...e ora che nel tranquillo
buio tutto svanisce la mia anima scioglie le fatiche ed ora lascio che venti
orientali mi trasportino...