A volte bisogna imparare ad amare chi ti fa stare bene.

di hearmepayne
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Haylay, che minchia stai facendo?
Le mani di Liam si muovono avide sul mio corpo.
Ignoro quella vocina.
Haylay, non puoi cedere così.
Mi sfila la maglietta e le sue labbra lasciano una scia umida sul mio ventre.
Non ho la forza di fermarlo,
Haylay, ricorda quel che ha fatto.
Sta’ zitto, fottuto orgoglio!
Liam torna su e gioca con la lingua sul mio collo.
Mi sfugge qualche gemito.
Haylay, quindi lo perdoni?
No, cazzo, no!
All’improvviso lo spingo via, poi mi alzo e mi infilo la maglietta.
Liam mi guarda, confuso.
-Haylay, ma…-
-Liam, no-
-Ma perché?- si lamenta.
-Perché io… io non posso.-
Mi giro e me ne vado, lasciandolo sul letto, deluso.
Entro in camera mia, mi spoglio velocemente e mi metto sotto il getto d’acqua tiepida.
Chiudo gli occhi, cercando di non piangere.
E’ stato difficile respingerlo; le sue labbra, il suo profumo, il suo corpo mi mandavano in estasi.
Mai nessuno mi ha baciata in quel modo.
Riuscivo a sentire l’amore che fremeva sulle sue labbra.
Ogni suo tocco mi mandava in tilt il cervello, ad ogni suo respiro un brivido.
Lui è tutto per me, ormai.
Lui è amore, è gioia,amicizia, coraggio, forza, è angoscia, follia, dolore.
Tutto.
E’ tutto quel che ho e che non riesco ad avere.
Tutto ciò di cui ho bisogno ma che non voglio prendere.
Tutto ciò che amo ma che non accetto.
Mi asciugo e infilo una maglietta, la sua maglietta.
Me l’aveva regalata prima di partire per due settimane, un breve tour in giro per l’Europa.
‘Te la regalo, Haylay. Spero non puzzi, perché non l’ho lavata. Ho pensato che così il pensiero che io fossi con te sarebbe stato più realistico.’ Mi aveva detto quella sera, mentre lo aiutavo a preparare la valigia.
Non puzzava per niente, anzi, profumava di lui.
Per quelle due settimane avevo dormito abbracciata a quella maglia; Liam mi mancava da morire, ma non potevo averlo con me, quindi mi bastava il suo profumo.
E così stasera, lui mi manca e vorrei che fosse qui, vorrei aver continuato ciò che stavamo iniziando, ma il mio orgoglio mi ha fermata.
E adesso è come se si fosse raddoppiato.
Non mi dice più solo ‘Non perdonarlo, ti ha fatto tanto male.’, ma mi dice anche ‘Adesso l’hai respinto, non puoi più tornare indietro e far vedere quanto sei debole.’
E quindi ormai non posso fare più nulla: se tentassi qualcosa, quella fastidiosa vocina mi fermerebbe, perciò è inutile.
Annuso la maglietta, chiudendo gli occhi.
L’ho lavata, ma io sento ancora il suo profumo.
E’ impresso nelle fibre del mio cuore.
Mi metto a letto e lascio che pensieri e sogni si impossessino di me.






Ssssalve! 

Ciao a tutti c: 
Che periodaccio, gente! çç
Voi come state? 
Vorrei ringraziare le persone che continuano a leggere e recensire la mia storia, vi adoro tanto :3 però le visualizzazioni sono calate di tantissimo e le recensioni sono sempre due :( 
Ditemi cosa non vi piace e cercherò di migliorare, senza offendermi o rimanerci male c: 
Bene, ho detto tutto.
Spero di non avervi deluse e che vi facciate sentire un po' più numerose! 
Un bacione a tutte,
Gre c: 
PS: twitter --> @hearmepayne (obviously uu)





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