Ultimi pensieri di un moribondo

di The_mad_poet
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Ondeggia il grano agitato dal vento. Convogli di insetti vagano tra le zolle arse dal sole. Lo sbuffo di un trattore lontano alza in volo uno stormo disordinato di passeri. Disteso per terra osservo il rapido scorrere delle nuvole. Trame di soffice candore sospese nell'indaco del cielo al tramonto. Ci appoggio i miei pensieri e lascio si perdano inghiottiti dalla fine del giorno. Era ieri. Oggi piove fitto e non ho dove trovare riparo. Cerco una soluzione dentro di me. Sono in piedi, racchiuso in un cilindro di latta, invisibile al mondo, mentre l'acqua continua a salire. Sapevo nuotare, ma qui non c'è verso. Ripasso ogni mio desiderio inespresso e lancio oltre la sponda il cuore che mi sono strappato dal petto. Mentre l'acido mi scioglie la pelle, un randagio azzanna quel brandello di carne spremendone il sangue. Una macchia porpora sull'asfalto che nuova pioggia lava via. Non resta più nulla di me. Solo un sogno su una nuvola ormai troppo lontana.




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