Come
sarebbe dovuta andare...
-Bene ragazze, cosa facciamo oggi?- Eravamo sedute al Dunkin
Donuts da piu' di quaranta minuti ormai dopo una giornata di shopping
estremo: In fondo era il nostro penultimo giorno a Seoul: il penultimo
giorno della prima vacanza da sole.
-potremmo andare ad Hongdae-
-Ancora? Ma ci siamo andate l'altra volta e quello significa altro
shopping e io e te Elly dobbiamo trattenerci!-
In effetti Cecy aveva ragione, non potevamo spendere altri soldi in
shopping sfrenato.
-Andiamo alla torre nord di Seoul? Almeno ci guardiamo la citta' di
notte.-
Prendemmo il primo taxi che ci capitò per strada e ci
dirigemmo verso MyongDong dove, secondo la guida, avrebbe dovuto
trovarsi la stazione del Cable car.
-Where are you from?- L'autista, un uomo dall'aria simpatica,
tentò di attaccare a parlare con noi.
-Italy-
-Oh Italia, very nice Italia- Molte parti del
discorso faticammo a capirle ma si faceva intendere. Se ne trovano
pochi di Coreani che sanno parlare in inglese quanto
basta per saperti indicare dove andare.
-This days, Korean guys, hounting-
-Oh Korean guys are hunting?-
-Yes, girls, korean guys hunting-
-Ahah, sentito ragazze? I Coreani in questo periodo sono a
caccia di ragazze!-
-Yeh, expecially Gangnam-
Ci fecimo portare sino alla stazione del cable car e per tutto il
tragitto continuò a darci indicazioni su cibi
tradizionali, modi di fare Coreani e tantissime altre cose
interessanti.
-Oh you will have to wait a lot- Disse l'autista appena arrivammo in
vista della stazione dei cable car.
-Keke, we will wait, we are not in hurry-
-Good luck then. oh how goodbye in italy, gansahabnida in Korea...?-
-Oh, is "Ciao"-
-Ciaoooo-
-Gansahabnida!- Pagammo, salutammo inchinandoci come eravamo abituate a
fare ormai da giorni e ci misimo in fila.
-Oddio la fila arriva sino al terzo piano, che è dove
dobbiamo andare noi giusto?-
Linda si avvicinò alla fila in perlustrazione di qualche
segnale che ci indicasse che quella fosse la fila giusta.
-Ticket? This way- Un signore gentile ci indicò proprio
quella lunga fila.
-Ci andiamo? Sicure?- Dissi
-Ormai siamo qui dai-
-Non spendiamo 6000 won per nulla dai-
-Si ma guardate donne. sono tutti in fila ordinata e quei cosi portano
tante persone-
-Infatti- disse Linda -Secondo me ci mettiamo poco-
-Oh Infatti, in Italia ci sarebbe stata l'enorme ammasso di persone-
Appuntai.
-Che tenta di superare- Cecy aveva ragione; Forse qualche minuto per i
Coreani è aspettare tanto ma noi in 15 minuti avevamo
già preso i ticket, salito tre piani di scale e raggiunto la
quasi cima di NamSan Park.
La torre di stagliava come un lampo azzurro e giallo nel cielo. Salimmo
le poche scale che ci separavano dalla piazzetta in cima alla montagna
di NamSan e ci ritrovammo davanti ad uno spettacolo totalmente diverso
da quello visto il giorno prima. Dolci coppiette passeggiavano
guardando il panorama mozzafiato, bambini giocavano ai giochi
tradizionali insieme alla famiglia e... Perchè
nell'aria risuonava
-JUSTIN BIEBER?- Urlai.
-Bah la stanno coverando, ignoriamola.- Ci dirigemmo verso il
terrazzino pieno di lucchetti degli innamorati per fotografare lo
spettacolare panorama che Seoul aveva da offrirci di notte.
-Mi fanno venire la tristezza tutte queste coppiette felici- Io e Cecy
avremmo ripetuto quella frase in coro almeno un centinaio di volte al
minuto passeggiando lì sopra. Sulla torre di Seoul c'era
un'atmosfera romanticissima e il nostro desiderio più grande
in quel momento era avere un bel fidanzato Coreano che ci portasse la
borsa ogni volta, che ci prendesse i fazzoletti per pulirci se ci
sporcavamo, che ci ordinasse il cibo e che ci proteggesse in ogni
momento.
-Valà, scendiamo da qui e facciamoci un girettino.-
Ma proprio quando ci avvicinammo alle scale per scendere dal
terrazzino, mi sentii stringere il polso e i miei timpani furono invasi
dalla voce di Cecy che diceva:
-Elly! Guarda chi sta suonando!-
Quel tono di voce non preannunciava nulla di buono, preannunciava
qualcosa di Favoloso! Il gruppo che avevamo ignorato per la non gradita
(da noi) cover era invece composto da tre esemplari di fauna maschile
BELLISSIMI ma il mio sguardo si poso quasi solamente su quello al
centro che per via del suo aspetto quasi femminile assomigliava molto
al mio Idol Ren.
I capelli erano lunghi, portati in una codina e con la frangia ma di
colore marrone chiaro rossiccio invece che biondo platino.
Io e Cecy ci precipitammo giù dalle scale sotto gli sguardi
attoniti di tutti e le urla di Linda che ci diceva di non correre.
Arrivammo quasi subito abbastanza vicine alle prime fila per poterlo
vedere bene
-No ragazze, dovete dirmi se è una ragazza o un ragazzo.-
In quel momento cantò, ma io non riuscivo nemmeno a guardarlo
-Ragazzo- Mi disse Cecy e io quasi impazzi. Lo guardai bene. Portava
una maglia grigia con un teschio e un sottospecie di golfino bianco e
nero a righe. Anche i due che suonavano con lui erano molto carini e le
loro voci erano stupende. Inoltre, a differenza di molti gruppi, loro
suonavano anche degli strumenti e la canzone che stavano facendo in
quel momento era così dolce che mi salirono le lacrime agli
occhi.
Dopo qualche minuto riuscimmo ad essere in prima fila e io stavo
riprendendo ogni singolo istante facendo molti primi piani di ogni
singolo componente. Lo ammetto, per più della
metà delle riprese mi soffermai sui suoi lineamenti
così belli e il suo sorriso stupendo.
Quando la finirono il pubblico acclamò il bis e
così ci deliziarono di un'altra canzone. Quando la finirono
entrammo tutti in delirio e anche se non li conoscevo ancora ero al
settimo cielo perchè erano bravissimi.
Si misero uno di fianco all'altro per farsi fotografare, ma siccome il
nostro lato si stava riempiendo sempre di più di persone e
fotografi optammo per spostarci al lato destro vicino a dove poi
sarebbero usciti per magari beccarli e chiederli una foto,
Arrivai alla prima fila facilmente perchè da quel lato ormai
non vi era quasi più nessuno. Proprio quando avevo
inquadrato bene tutti e tre più un bel po' di sfondo per non
dimenticare alcun particolare di quella serata notai che lui; Si
proprio lui, stava puntando il suo bellissimo sorriso proprio nel mio
obbiettivo al contrario degli altri due. Scattai.
Abbassai subito lo sguardo incredula e presa dall'emozione lo guardai,
feci un saltello di entusiasmo e bisbigliai "you were wonderfull"
accennando anche un "ok" con le mani anche se ero mezza impedita.
Si, bisbigliai per la vergogna ma dentro sapevo che quel "you" era
rivolto a lui.
Evidentemente lui deve aver sentito quel bisbiglio perchè
subito dopo averle pronunciate e aver saltellato mi
ringraziò con un mezzo inchino e una sottospecie di
occhiolino e, forse, accennando anche un "thank you" ma non riesco a
ricordare bene perchè al solo
inchino/sottospeciediocchiolino il mio cervello andò in
panne.
-Hai visto cosa mi ha fatto?- Iniziai a scuotere freneticamente le
spalle a mia cugina Linda saltellando dall'emozione
-Devo assolutamente fare una foto con lui-
I manager provarono a portarli via ma delle bambine in vestiti
tradizionali lo fermarono e lui fece una foto con loro. Provai ad
avvicinarmi la il manager con più forza lo prese per un
polso e lo trascinò via da tutti, per sempre...
-Argh!- Con uno
strattone si liberò dalla morsa del manager e si fece
assalire dalle fan che ancora stavano accorrendo. Ne approfittai anche
io e mi feci strada tra tutte insieme a Linda che aveva la macchina
fotografica.
Arrivai a lui. Lo guardai con occhi lucidi e sognanti per un po' e
anche se non dissi niente, lui capì che volevo fare una
foto. Mi cinse in vita con un braccio per poi abbassarsi leggermente
alla mia altezza.
"ok ho capito che sei uno stangone ma devi anche farmi sentire
più bassa in questo modo? Eh? com'è la vita da
lassù non lo so ma..."
Sentivo il suo respiro all'altezza delle mie orecchie e poi "Thank you,
beautifull girl"
Il mio cuore si fermò di colpo; Sentivo il calore avvamparmi
da dentro sino alle gote. Dovettero trascinarmi sino all'hotel
perchè non volevo più scollarmi da quel posto e
da lui.
Tornate in Hotel mi ci
vollero solo 30 minuti per sapere nome, cognome, data di nascita,
profilo twitter di ogni componente, lasciare un messaggio a lui,
scoprire il youtube del gruppo, mettere il "mi piace" a ogni loro video
e anche aggiungerli ai preferiti... Misi anche la foto come sfondo del
cellulare sostituendo quella di Minki... iniziavo ad adorare i Lunafly.
Dormii benissimo quella notte e sognai tutta la serata.
-Bene! Cosa facciamo oggi donne?- L'ultimo giorno prima della partenza
era purtroppo arrivato.
-Propongo di andare a Gangnam- Disse Linda.
"Sul suo twitter vi era scritto che vive a Gangnam..."
-Ok ci sto!- Risposi
In meno di un'ora eravamo su una metro, avevamo fatto colazione ed
eravamo pronte ad esplorare il quartiere ormai famoso di Seoul.
Arrivare fu semplice e appena uscimmo dalla metro ci ritrovammo innanzi
un enorme viale con negozi da ogni lato. Lo esplorammo quasi tutta la
mattina, pranzammo da Burger King e poi decidemmo di esplorarlo
anche nel pomeriggio e di fare le valigie solo verso sera.
Entrammo da Etude e lo svaligiammo di ogni suo prodotto, trovammo
un'altra BSX ma abbiamo resistito alla tentazione di comprare ancora.
Passeggiavamo da ore quando mi bloccai di nuovo.
"Era lui" Passeggiava tranquillamente con i suoi amici del gruppo come
se niente fosse e guardavano vetrine. Anche le mie cugine se ne
accorsero perchè entrambe dissero -ohoh-
Presi carta e penna su cui avrei dovuto segnare le linee della metro
per il ritorno decida a chiedere l'autografo ai Lunafly ma quando era a
pochi metri di distanza, in modalità ninja per non destare
sospetti, lui mi notò.
"Opporca"
-Oh, you again! My best fan number one!- Mi abbracciò. La
mia faccia era impietrita, non riuscivo nemmeno a respirare. Vedevo
solo gli altri due del gruppo che sghignazzavano.
-I think that she want a signature- Disse uno di loro indicando il
foglio e la penna che mi erano caduti di mano.
-Oh no,no i didn't want to bother you, sorry, sorry!- Iniziai a
scusarmi inchinandomi a loro ma lui raccolse il tutto da terra e vi
scrisse qualcosa per poi infilare il tutto nella mia borsa della Etude.
-I'm Teo- Mi porse la mano e io tremante provai a dire il mio nome
facendo una figuraccia assurda. Capì il mio imbarazzo e
quindi mi prese per una spalla e mi disse:
-Come on! Do you want to come with us. Don't be shy we won't bite you!-
Camminavo di fianco a lui che era in testa al gruppo. Guardammo un po'
di vetrine; Loro si comprarono qualche nuovo capo di abbigliamento e
infine ci offrirono anche un gelato.
Per tutto il tempo faticavo a guardarlo in viso ma mi sciolsi un po' e
riuscii anche a ridere ognitanto.
Purtroppo fu il momento degli addii anche questa volta.
-So you will fly to Italy tomorrow?- Chiese lui
-Yes, tomorrow morning-
-You will follow us from Italy right? Will you ever come back to Seoul?-
-We would like to live in Seoul- Rispose mia cugina Cecy.
-Well so, this is a Goodbye!- Ci abbracciarono tutti e tre per poi
incamminarsi verso una macchina che li stava aspettando.
-Bye...-
Appena se ne andarono seguì un nostro saltello in presa ad
un urlo da fangirl che deve aver rotto i timpani ad ogni persona
lì presente. Tornammo subito in hotel e io accesi subito il
pc
"Oggi è una
bella giornata. Io e gli altri credo che andremo a fare un giro per
Gangnam"
Aveva lasciato quel
post nel primo pomeriggio per poi aggiungere
"Abbiamo fatto bene. Non vi dimenticheremo, buon viaggio"
OOOOOOOOOOOK
perchè secondo voi ho messo due colori diversi? Beh
perchè tutto quello che è in blu è
PURA INVENZIONE (o forse desiderio erotico nascosto) mentre le parti in
nero sono accadute REALMENTE
Ebbene si, NEL MIO VIAGGIO A SEOUL HO VISTO I LUNAFLY! Ma da come avete
ben capito io ancora non li conoscevano. Oh han debuttato il 27 e io il
27 ero appena arrivata in hotel e stavo dormendo dopo aver viaggiato
per quasi 24 ore per raggiungere quella SPLENDIDA città.
Aaah al solo pensiero mi viene ancora da urlare. Seoul è
magnifica; la Corea è magnifica. Mentalità
diversa, modi di fare unici e le persone sono rispettose, non sono dei
ladri, le cose costano pochissimo e i ragazzi sono così
carini. L'atmosfera è favolosa anche se ci sono un po'
troppe coppiette sdolcinate per una Single come me...
Spero che questa fanfiction sui Lunafly vi possa piacere. L'ho iniziata
a scrivere appena tornata a casa quella sera (1 ottobre 2012) dopo aver
trovato tutte le info su di loro e ancora sto ascoltando "Superhero" a
ripetizione
Questa è la loro foto che ho fatto a Seoul Tower prima di
quella cosa che è accaduta sopra... Potete ben capire che,
anche se era un semplice ringraziamento come fanno spesso gli Idol, la
mia mente ha iniziato a vorticare freneticamente... Purtroppo Il
manager lo ha trascinato via per sempre e sfortunatamente, anche se
siamo davvero state a Gangnam il giorno dopo, siamo tornate in hotel
verso le quattro del pomeriggio e lui aveva lasciato il post su twitter
che sarebbero andati a fare un giro per Gangnam solo qualche oretta
prima del nostro ritorno e quindi li abbiamo persi in PIENO (me sfigata)
Non vedo l'ora di finire questa cavolo di quinta Liceo, fare un corso
avanzato di inglese e trasferirmi in Corea campando di ripetizioni ad
universitari (e credetemi, ne hanno bisogno. Potranno sapere l'inglese
meglio degli italiani ma devi tradurre la pronuncia)
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