La Ragazza e La Luna
Racconto la storia di chi, senza fortuna,
Volle i suoi sogni donare alla Luna.
Per ottener un amor non dovuto
E preveder le conseguenze non ha
saputo.
Viveva in una terra,
poco più a oriente,
Di quello che ora è un
gran continente.
In un palazzo d’oro e
d’argento
Dove
sopportarla potevano a stento
“Voglio animali e anche gioielli,
Voglio vestiti, sete e cappelli”
Voglio, voglio, lei ripeteva
E subito qualcuno la soddisfaceva.
Passarono gli anni e trovò
purtroppo
Qualcosa che le creò un
intoppo.
Qualcosa che non poteva
esser comprato,
Ma
sinceramente dal cuore donato.
L’amore non era una cosa banale
Che col denaro si poteva comprare
Era un bene a lei sconosciuto
Che comprender non avrebbe potuto.
Incontrò
il giovane, gli offrì la gloria,
ogni
ricchezza e ogni vittoria.
Lui rifiutò,
garbatamente
E poi lasciò quella
terra, così a occidente.
Ogni giorno lei si struggeva,
Per quell’amore che non possedeva.
Lacrimava in silenzio, piangeva
invano,
Finché qualcuno le tese la mano:
“Aiutarti potrò, ma
ascoltami bene”
Disse dal cielo, la bianca Selene
“Io sono qui, ferma e
potente,
Ma
di voi umani non conosco niente
Che desideri celati avete?
Cosa pensate? Cosa
sognate?
Apriti a me, svela il tuo cuore
E io in cambio, ti darò il suo
amore”
Saggia
abbastanza la ragazza non era
Accettò la proposta, in
quella sera.
Dette alla Luna, senza
un pensiero,
Quel che dentro lei c’era di più vero.
La sua parola Selene mantenne,
così il giovane alla ragazza venne.
Dichiarò il suo ardore, la sua
passione,
che lei accettò, senza espressione.
Per assecondar
passeggeri bisogni
La fanciulla
aveva venduto i suoi sogni,
Ogni emozione aveva
perso:
Non sapeva più perdersi
in un cielo terso.
È ancora là, in un verde giardino
Con una lacrima che fa capolino.
Vorrebbe piangere, ma non ne è
capace,
e si ricorda il giuramento che
fece.
Vorrebbe urlare tutta
la rabbia
Ma
si sente persa in una fitta nebbia.
Non un sentimento, non
un sorriso
Mai appariranno sul suo
bel viso.
Questa è la storia di chi, senza fortuna,
Volle i suoi sogni donare alla Luna.
Per ottener un amor non dovuto
E le conseguenze preveder non ha
saputo.