Questa è la mia prima fiction su Devil May Cry. Siate clementi.
Dante, notoriamente amante della Pizza "contuttosopra", si era messo in testa di imparare a farla.
Aveva letto un bel po' di ricettari di cucina specifici ma i risultati furono un fiasco dietro l'altro. Non era facile farla (a differenza di mangiarla), così si recò a Napoli, città della pizza e dove c'era una università apposita.
Non appena entrò tutti gli allievi si voltarono a guardarlo. Il brusio man mano cresceva quando lui raggiunse " 'O Masto".
-Capo, voglio imparare a fare la Pizza -esordì nella sua tamarraggine, Dante.
'O Masto lo squadrò da capo a piedi e aveva la faccia di uno che pensava: "ma chisto addò è 'sciuto?".
Il nostro mezzo demone, capito di aver esordito male in quella università, cercò di riparare "il danno" spiegando la situazione.
L'uomo, 'O Masto rozzo quanto Dante ma un pochino più furbetto, aveva capito che questi poteva essere una grossa attrattiva a causa del suo albinismo.
Le prese con sé.
Il ragazzone mezzo demone imparò in fretta la prima lezione: grembiule, ingredienti, ascoltare 'O Masto e niente pistole e spadone. Grazie.
Un riluttante Dante si tolse la "ferraglia" di dosso e fu lì che cominciò (seriamente) ad imparare a fare il Pizzaiolo.
-Potrebbe essere una buona attività quando smetterò di fare l'acchiappademoni- pensò.
Aveva già scelto il nome della sua futura pizzeria:
"Devil Pizza Cry"
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