Crilin e Goku Fanfic amicizia
Non è più lo
stesso
Siamo tutti qui a casa
di Bulma, quest'oggi, per festeggiare il tuo ennesimo trionfo. Ancora una volta
ci hai salvati tutti, distruggendo quell'incubo rosa che si faceva chiamare
Majin Boo. E ancora non riesco a credere che tu sia tornato tra noi, dopo
avere trascorso così tanto tempo nell'aldilà, ad occupare quel posto in paradiso
che è tuo di diritto. E chi più di te merita di starsene laggiù? Nulla di più
puro del tuo cuore esiste in tutto l'Universo, e questo tutti noi, tuoi compagni
da una vita, lo sappiamo bene. Noi ti abbiamo visto porre il benessere del
genere umano prima del tuo sempre, in qualsiasi circostanza. E devo dire, Goku,
che questo tuo comportamento "altruista" ha portato molta sofferenza tra le
persone che ami. O dovrei dire tra le persone che ti amano, credo sarebbe più
appropriato. Non fraintendermi adesso, io non credo che tu sia incapace di
provare amore. E come potresti esserlo, dopo tutto quello che hai fatto per la
Terra? Sarei davvero un vigliacco se affermassi una cosa del genere. Anzi, solo
il semplice pensiero, temo, mi rende inevitabilmente colpevole. Eppure a volte
non posso proprio fare a meno di dubitarne, Goku. Anche se col senno di poi mi
rendo sempre conto che le tue azioni sono volte ad uno scopo superiore, che
spesso patire un piccolo dolore, e infliggere ai tuoi cari una perdita è lo
scotto da pagare necessario per salvarci, tutta questa sofferenza è straziante.
E' straziante vedere tua moglie in preda alle sue folli crisi isteriche sul
fatto che hai impedito a suo figlio Gohan di studiare, quando è palese che tutto
ciò che vorrebbe è poterti avere di nuovo accanto a sé, quando tu sei
ormai irrimediabilmente lontano. E' terribile vedere come ogni giorno tuo
figlio Gohan viene costretto a crescere troppo in fretta, la sua unica colpa
quella di essere il figlio dell'eroe protettore del pianeta. Schierato in prima
linea sul campo di battaglia sin dall'età di cinque anni. E adesso la stessa
sorte è toccata anche al tuo secondogenito, il piccolo Goten, un bambino che di
te sa solo ciò che da noi gli è stato raccontato, perché gli è stato negato
di crescere con accanto a sé un padre affettuoso. Io non credo che tu sia
incapace di amare, Goku, ma a volte temo che il tuo irrefrenabile e certamente
degno di ammirazione desiderio di proteggere un intero pianeta riempia il tuo
cuore al punto tale da non lasciare più spazio per tutti noi
che ti amiamo, per tutti noi a cui non basta solo che la
terra continui ad esistere per essere felici, perché vogliamo che su questa Terra ci sia
anche tu, con noi. E se sulla tua capacità di amare non è lecito avere
dei dubbi, temo che invece tu sia carente in una qualità altrettanto importante. Oltre ad amare i
tuoi cari, Goku, devi prenderti cura di loro. E prendertene cura non significa soltanto garantire la
loro sopravvivenza.
Ma mi rendo conto che i miei pensieri
sono solo il semplice sfogo di un amico che per troppo tempo non ha
più avuto la possibilità di ridere con te, di piangere con te, di averti
accanto, semplicemente.
Sono
arrabbiato, Goku.
Sono arrabbiato perché oggi non sei
presente a questa festa organizzata per te, perché hai preferito ai tuoi amici e
alla tua famiglia una stupida schiusa di uova.
Sono arrabbiato perché te ne sei andato per
anni, quando saresti potuto ritornare con noi grazie alle Sfere del Drago di
Namecc.
Sono arrabbiato perché non hai esitato ad
abbandonarci tutti quanti, innumerevoli volte, alla prospettiva di un nuovo
allenamento.
Sono arrabbiato perché so che lo rifarai
ancora, e ancora e ancora, finché il tuo corpo ti permetterà di combattere non
esisterà niente di più importante per te.
Sono arrabbiato perché non posso
biasimarti, perché mi fa sentire in colpa essere arrabbiato con te, perché so
che non te lo meriti.
E soprattutto, sono arrabbiato perché sei
ancora, e sarai per sempre, il mio migliore amico.
Così vividi sono nella mia mente i ricordi
della nostra infanzia. I giorni trascorsi sull'isola di Muten insieme a te sono
stati tra i più belli della mia vita. Ricordi come ti trattavo, allora? Riuscivo
a trionfare su di te con l'inganno, approfittandomi della tua immensa ingenuità,
ancora oggi il tuo unico, inguaribile punto debole.
Sono arrabbiato perché non è più lo stesso,
con te.
Oggi non esiste modo per cui io possa
riuscire a fartela ancora una volta. Ormai mi hai irrimediabilmente lasciato
indietro. Sei così lontano che temo che a malapena tu riesca ad accorgerti di
me. Un tempo la nostra forza era paragonabile, anche se è innegabile che tu hai
sempre avuto una marcia in più, ma mai come adesso ti ho sentito distante.
Nemmeno quando ho scoperto che non sei un essere umano.
E' forse questo, Goku, che ti rende così
diverso da tutti noi, che ti allontana, ti isola, ti circonda e ti imprigiona?
E' la tua natura aliena che ti impedisce di vivere normalmente e di arginare
questo vuoto incolmabile che giorno dopo giorno si ispessisce, portandoti sempre
più lontano da me, dove non posso raggiungerti, non conta quanto io mi impegni
con tutto me stesso, perché è la mia natura umana, con i suoi limiti, ad
impedirmelo? Purtroppo temo che non sia così, altrimenti dovresti essere vicino
perlomeno a chi ha il tuo stesso sangue nelle vene, il principe della tua
stirpe. Ma anche da lui sei distante, e per quanto gli risulti impossibile
ammetterlo, anche lui ne soffre molto. A modo suo, ovviamente.
Non è la tua natura sayan il vero problema,
Goku. E' la tua profonda e incondizionata purezza che ti pone su un altro piano
rispetto a tutti noi, che ti rende così speciale, ma anche così diverso. E così
crudelmente solo. Irraggiungibile.
Ed io continuo a perdermi in un oceano di
ricordi, e rivedo il tuo volto di bambino sorridente, e inconsapevole delle
gravose responsabilità che un giorno sarebbero state poste sulle tue
spalle.
E rivedo noi due, le nostre risa, i nostri
scherzi stupidi, quando ancora era possibile starti accanto, quando ancora la
distanza che tu hai frapposto tra te stesso e gli altri non era tale da
impedirmi di essere tuo amico. E vorrei tanto che fosse ancora tutto come allora,
perché a differenza di te, sono solo uno stupido egoista. Anche se ho combattuto
tante volte per la salvezza della Terra, per il bene dell'umanità, io non sarei
mai in grado di sacrificare tutto come sai fare tu. In particolar modo adesso
che ho finalmente la famiglia che ho sempre desiderato.
E questa stupida festa va avanti senza di
te. Persino Bulma, sempre così allegra e quasi strafottente non riesce a non
mostrare delusione non vedendoti arrivare. Anche lei, come Chichi, è ormai
stanca di aspettarti. E lo sono anch'io. E' tardi, e mi appresto ad
andarmene, rassegnato e sconfitto, per l'ennesima volta, da te.
Ma ecco che, come sempre, riesci a
stupirmi. Ti schianti letteralmente addosso a me, aprendo la porta di scatto,
fiondandoti dentro col fiatone e l'espressione colpevole di chi sa di aver
fatto tardi. Con la tua solita espressione da bambino innocente che ci
intenerisce tutti quanti. E' impossibile per tutti rimanere arrabbiati con te, e
persino Chichi, dopo un primo, tenue rimprovero, non riesce a trattenere il suo
sorriso di contentezza e va a prendere qualcosa per il tuo insaziabile stomaco
sayan.
E ora tu sei seduto qui tra di noi,
circondato da noi. E hai portato una luce nuova in questa stanza. I volti
attorno a te sorridono deliziati nell'ascoltare il tuo racconto entusiasta della
schiusa delle uova. E anche il mio cuore sorride.
E' vero, non è più lo stesso, tra
noi.
L'amicizia, come qualunque altra cosa,
cambia con il tempo, muta e si evolve crescendo insieme a chi ne è
coinvolto.
Ma non per questo
scompare.
FINE
Nota dell'autrice: dedico questa
breve one-shot, che segna il mio ritorno al fandom di DB dopo una lunga assenza,
alla mia migliore amica da sempre, Vale, consapevole del fatto che
probabilmente, non essendo appassionata né di DB né tantomeno di fics, non la
leggerà mai! Se vi va, mi farebbe molto piacere leggere i vostri commenti!
Sonsimo
Ulteriore nota: Ho iscritto la fic al concorso indetto da efp. Non so se verrà accettata comunque, dato che con ogni probabilità le storie inviate sono già più di quindici. Vedremo! |