NON TE L'HO M-A- I
DETTO
Sono passati 4 anni dalla fine di Glee, per Naya era stato il periodo
più bello della sua vita, probabilmente tutto il successo
che aveva in quel momento era proprio grazie a quel telefilm.
Ora era una cantante, si era lanciata nel mondo della musica, con
fantastici risultati. CD su CD, interviste su interviste, concerti su
concerti. Aveva finalmente realizzato il suo sogno, anche se un po'
rimpiangeva quelle giornate sul set di Glee. Col passare degli anni
aveva perso i contatti con quasi tutti i membri del cast. Era stato
inevitabile, lunghe turneè lontano dall'america, non era
stato semplice mantenere i rapporti.
Però ora era una stella della musica, super pagata e super
acclamata. Già, ma super vuota. Oramai quel vuoto
l'accompagnava da anni, sapeva a cos'era dovuto e cercava di
dimenticare. Di dimenticare quegli occhi azzurro cielo e quel capelli
biondi color grano.
Faceva male.
Si era persino ripromessa di non pronunciare il suo nome nemmeno fra i
suoi pensieri.
Faceva troppo male.
Però in fondo il motivo di quella situazione era colpa sua,
solo sua. Non le aveva mai detto la verità. Tutta la
verità.
Ed ora più che mai si sentiva in colpa e dannatamente idiota
per quello che aveva fatto, o meglio che non aveva fatto.
Quella mattina non era iniziata diversamente dal solito, dopo un
caffè e una doccia salì in macchina col suo
autista, diretta verso lo stadium dove avrebbe tenuto un concerto la
sera stessa, per fare le prove generali; quando le arrivò un
messaggio. Ormai quando le squillava il cellulare andava in panico,
c'era un numero privato che le inviava continuamente messaggi
inquietanti, come se la stesse seguendo 24 ore su 24, inizialmente lo
credeva uno stupido scherzo, ma dovette ricredersi dopo quest'ultimo
sms.
Numero sconosciuto: Vuoi
sapere cosa si prova a perdere qualcuno di importante? Ferma la
macchina e vai in edicola --A
Corrucciò le sopracciglia, preoccupata e confusa per quel
messaggio poi scese dall'auto chiedendo all'autista di aspettare 2
minuti.
Bastò attraversare la strada per raggiungere l'edicola
più vicina, una strana sensazione allo stomaco
l'attanagliò, in quel momento mille e mille pensieri le
attraversarono la mente ma vennero scacciati all'istante quando si
fermò a guardare i giornali appesi.
Si doveva trattare sicuramente di un giornale, così
provò a chiedere all'edicolante i nuovi arrivi ma non ce ne
fu bisogno:
-La signorina Rivera?- chiese tranquillo l'uomo
-Sì..- no si meravigliava del fatto che onoscesse il suo
nome, ma sembrava che la stesse aspettando
-Sapevo che sareste venuta, me l'aveva assicurato! Ho qualcosa per lei-
disse abbassandosi per rovistare sotto il bancone. Me l'aveva
assicurato? Ma di chi parlava? pensò la latina
Tornò su improvvisamente, tanto che la spaventò
-Questo è per lei- disse con un sorriso sulle labbra
Appoggiò sul bancone un giornale e Naya riconobbe la figura
sulla copertina all'istante.
Era lei, ma che cosa ci faceva lì? Capì pochi
istanti dopo leggendo un pezzo dell'articolo:
Heather Morris, eccellente
ballerina e cantante, nonchè interprete della ingenua
Brittany S. Pirce del telefilm più seguito d'america Glee,
ha acconsentito ad incontrarci per qualche breve domanda sulla notizia
bomba che gira da poco su la sua relazione con il giocatore di Football
Taylor Hubbel.
Pare che la coppia abbia
recentemente deciso di sposarsi e che sia fuggita in Europa per
celebrare il matrimonio a Roma. La decisione di anticipare le nozze
pare sia stata presa proprio della sposa che ha confermato:
'Sì è vero, stiamo insieme da 9 anni, non potevo
aspettare'. La ragazza voleva anche tenere più lontane
possibili le telecamere che comunque sono riuscite a procurarsi lo
stesso qualche scatto dei due freschi sposini [...]
Fu come se le cadesse il mondo addosso, come una doccia fredda in pieno
inverno, ma non era abbastanza per descrivere quello che provava in
quel momento.
Nel profondo del suo cuore aveva sempre sognato ed immaginato di
rincontrarla un giorno e rivelarle i suoi veri sentimenti, ma con
quella notizia i suoi 'piani' erano crollati come un castello di
sabbia. Come se le fosse caduto il mondo addosso.
-Non è obbligata a leggerlo qui, è suo adesso-
sorrise l'uomo
-Chi.. Le ha dato questo?- domandai
-Non posso dirle niente mi dispiace- disse l'uomo mostrando un mazzetto
di dollari
-Le do il doppio per il nome o qualche informazione-
-Io..- sembrò rifletterci un po' poi perse lo sguardo dietro
la latina e col terrore negli occhi respinse la richiesta buttandola
quasi fuori dall'edicola.
-Miss Rivera, dobbiamo proprio andare- l'autista la chiamò
dall'auto facendo sì che la cantante rientrasse in macchina,
più sconvolta che mai.
Non solo aveva appena saputo che l'unico amore della sua vita si era
appena sposata, ma ora aveva anche paura. Paura di quell' A che la
tormentava da settimane. Doveva dirlo a Zack, il suo manager.
Numero sconosciuto: Non
giocare col fuoco stronzetta o finirai per bruciarti --A
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Angolo autrice: Ta daaaan! Ecco a voi il primo capitolo, spero vi stia
interessando!:)
Fatemi sapere cone ne pensate con una recensione, anche piccola piccola
pleease *occhi da cucciolo*
Snix 95
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