Sir Guy diventa fuorilegge!

di hera85
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Basta! Pensò Guy quella sera.
Era nella sua stanza ed era furioso con lo sceriffo di Nottingham. Seppur gli era stato fedele per anni e avesse "ingoiato" tanti rospi, subito sopprusi e talvolta era stato pure malmenato, ora era giuta la parola fine.
Non lo sopportava più! Il limite massimo era stato superato quella stessa sera, quando arrivò il nuovo "acquisto" dello sceriffo: un omone alto due volte la sua latezza (e Guy era bello alto) e sembrava essere un lottatore o un pugile da quanti muscoli pompati avesse.
Una cosa era certa, se il fisico era possente non si poteva dire che avesse il cervello fino. Si vedeva lontano un miglio che era ...scemo.
Quella sera, il porevo Guy era stato umiliato avanti a questo tizio che lo derise quando lo sceriffo non gli sferrò un ennesimo schiaffone e gli aveva pure sputato addosso.
A tutto c'era un limite e Gisborne fuggì dal castello.
Si recò verso il bosco e, stavolta pregò di ritrovarsi Robin avanti ma ad attenderlo ci fu una delle solite trappole dei fuorilegge.
Per la prima volta, Guy fu felice di essere caduto in trappola.
Subito dopo, una rete mimetizzata tra le foglie lo aveva preso come un pesciolino. Uscirono fuori gli uomini di Robin. Il primo a rendersi conto di chi fosse fu Little John che, sospettoso, non riusciva a capire del perchè il braccio destro dello sceriffo fosse lì. -Devo parlare con Robin! - ringhiò. Un silenzio di tomba scese sui presenti e portarono sei paia di occhi verso la vittima irretita. -Perchè? Per fare un resoconto allo sceriffo? - lo schernì, Jag. -Voglio diventare dei vostri!- rispose. Il silenzio di tomba divenne un silenzio imbarazzato. Guy fu portato da Robin. Questi gli spiegò cosa era accaduto e visto che ne aveva fin sopra i capelli dello sceriffo, voleva essere uno della banda. Guy voleva il male minore: meglio vivere da fuorilegge che sottostare alle "leggi" di uno psicopatico che ti guarda come se fossi immondizia e che non esiterebbe a farti fuori. Nessuno volle dargli credito. Nessuno, tranne lo stesso Robin. Scese di nuovo il silenzio ma stavolta di sorpresa e incredulità. Robin che accettava Sir Guy di Gisborne nella combriccola? Non si era mai vista una cosa del genere, era da pazzi! Ora Guy era un fuorilegge e gliela avrebbe fatta pagare allo sceriffo.




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