Come arredare
una casa
»
Consigli d’arredamento made in Draco Malfoy e Harry Potter
«
»La
camera da letto
«Che diamine
è quello Potter?»
Harry
guardò quello che teneva tra le mani incredulo e un
po’ meravigliato.
«Come
cos’è Malfoy?»
Forse scherzava, non
c’erano soluzioni. Ma Draco Malfoy non scherza. Mai.
«Quel…
coso… non va da nessuna parte»
«E
perché mai il mio Moh non può venire?»
Harry portò
avanti il peluches di aquila che teneva tra le mani offeso, quasi, per
la reazione dell’altro.
«Tsk, ovvio!
Spaventa Fluffy!»
«Fluffy?»
Il biondo si mise in
faccia quell’aria da saputello che Harry tanto odiava prima
di indicare con il dito un peluches di furetto che era placidamente
appoggiato all’unica loro fotografia che c’era
nella loro camera da letto.
«Oh…
già»
«Il mio
Fluffy è decisamente più importante di quel
coso»
Harry
guardò prima la sua aquila, poi il furetto bianco e poi quel
furetto del suo ragazzo.
«Malfoy,
stiamo litigando per dei peluche?»
«Sono cose
fondamentali!»
Harry fece dei passi
felpati prima di infilare una mano eloquentemente nei pantaloni del
biondino e lanciando senza farci troppo caso il suo peluche in aria.
«Io avrei
altre priorità Malfoy»
E, mentre i due
peluches cadevano assieme a terra, uno sopra l’altro, i
padroni li imitavano molto ben volentieri.
»La
cucina
Draco Malfoy guardava
schifato il macchinario che il suo ragazzo stava portando e decisamente
meno schifato il suddetto ragazzo vestito solo di corti pantaloncini
aderenti.
«Che
cos’è?»
«Si chiama
forno a microonde»
Draco arcuò
un sopracciglio e lo guardò male, decisamente male.
«E
perché io dovrei sapere cosa è un forno a
microonde?»
Harry scosse la testa
rassegnato cercando le parole adatte a spiegarli cosa fosse senza
utilizzare le parole “Muggle ” e “Hai
capito?”.
«Serve a
scaldare il cibo quando è freddo»
«Abbiamo la
magia»
«Quando non
ci va di usare la magia!»
«Sembra
lungo»
Harry ora stava
cominciando a spazientirsi.
«Cinque
minuti massimo»
«E’
una cosa muggle Potter, vero?»
«Già»
Il pupillo della
famiglia Malfoy si avvicinò all’ordigno con
cautela studiandolo come il capobranco studia un aspirante appartenente
al clan.
«Si, potrei
anche permetterti di tenerlo…»
Il suo compagno lo
guardò quasi stupito… insomma dopo la rivelazione
della sua appartenenza al mondo muggle aveva creduto che il suo
stupendo coinquilino non avrebbe voluto saperne.
«Ma, hai
capito che lo usano i muggles?»
«Ci sono
alcune cose che i muggles usano che non mi dispiacciono»
Harry lesse quella che
sembrava irrimediabilmente malizia nella voce nel compagno e nei gesti
che lo stavano accompagnando vicino a lui. Ci stava capendo sempre di
meno.
«Che
dici?»
Il biondo
accompagnò il viso a pochi centimetri da quello del moretto.
«I muggle
usano anche la lingua no? E per attività che io mi trovo a
condividere»
»Soggiorno
«Non
metteremo quel… quel… coso in salotto Draco,
scordatelo»
«Ma
perché?»
Harry
impuntò i piedi e mise le mani ai fianchi in un aria che
sembrava tanto quella di un bambino di dieci anni.
«E’
un orrore Draco»
Draco si mise di
fronte al suo ragazzo punto nel tipico orgoglio Malfoy.
«E’
un regalo di mia madre!»
«Io adoro
Narcissa e lo sai… ma quello fa davvero schifo.»
Draco si
voltò ad osservare il regalo costosissimo di sua madre, un
meraviglioso divano in pelle rossa lucente, largo e comodo, con i
braccioli in legno di mogano intarsiati alla fine con due figure di
animali, al lato sinistro un drago e al destro un aquila.
Era assolutamente
fantastico.
«Se hai il
gusto di un pezzente non è colpa mia, sfregiato»
«Oddio
Malferret… ma è praticamente uno di quei divani
che si trovano nelle camere degli Hotel a ore.»
Draco
guardò il suo ragazzo, poi il divano, poi la stanza ed
infine tornò a poggiare lo sguardo sul suo ragazzo con un
ghigno stampato in viso.
«Ricordi
quella stanza che avevamo accordato come stanzino? Dimentica i nostri
piani»
«Eh?
Perché?»
«L’idea
dell’Hotel a ore mi piace»
»Studio
«Ma
perché non vuoi due studi uniti? Che senso ha farli ai lati
opposti della casa?»
Draco lo
guardò veramente male, con quello sguardo di sufficienza che
raramente usava, ormai.
«Oh e non
guardarmi così!»
«Se sei
stupido Potter non è colpa mia!»
«Perché
mai sarei stupido?»
Draco
sbuffò come se, il nocciolo di quella discussione, fosse
terribilmente ovvio e solo quel grifone da due soldi non ci arrivasse.
«Non
comprendi i vantaggi di avere due studi e quindi due stanze»
Harry
assottigliò gli occhi fino a ridurle a due piccole fessure,
si stava innervosendo. E tanto.
«No,
infatti, non lo capisco»
«E’
perché non hai fantasia Potter! Avanti, in ogni film porno
che si rispetti i due protagonisti fanno sempre sesso in almeno due
studi. Vogliamo essere noi a interrompere la tradizione?»
»Sala
da pranzo
«Perché
mai avremmo bisogno di un tavolo da 24 Draco?»
Harry guardava
scetticamente il tavolo ormai comprato ed adornato dal biondo.
«Può
essere molto utile Potter, per dire, quando viene lenticchia, posso
sempre stare a mille miglia di distanza da lui!»
«Malferret…»
Draco si
girò finalmente a guardarlo distogliendo
l’attenzione dal servizio di piatti italiani, manco a dirlo
costosissimi, a cui stava rivolgendo lo sguardo.
«Lo faccio
per il quieto vivere»
«Ma non puoi
comprare un tavolo da 24 solo per stare lontano dal mio migliore
amico!»
«Oh certo
che no, ci servirà anche per non sporcare le pietanze quando
ci verrà voglia di fare sesso a tavola»
»Camera
degli ospiti
«Non vedo la
necessità di questa camera!»
Harry posò
a terra il pesante scatolone che stava trasportando per arredare quella
camera, nemmeno a dirlo era l’unico tra i due a lavorare, per
rivolgere poi uno sguardo all’altro.
«Abitiamo a
un’ora da ogni centro abitato perché TU hai voluto
così! Non lamentarti ora»
«Ma chi
diamine ci dovremmo ospitare? Io non ho intenzione di ospitare qui
Weasel»
«Smettila di
chiamarlo così!»
Draco
pensò, accompagnando il tutto con una sorta di conato di
vomito, alla donnola che ciondolava liberamente in casa sua, entrava in
cucina, prendeva un bicchiere d’acqua e poi aveva la
brillante idea di tornarsene in camera sua attraversando
così obbligatoriamente il corridoio e così uno
dei loro studi dove, loro, sarebbero stati impegnati in piacevoli
attività.
Immaginò
per un attimo la luce che sarebbe balenata negli occhi del rosso e il
disgusto che l’avrebbe assalito.
«Potter,
quando invitiamo lenticchia?»
»Bagno
«Malfoy…
no!»
«Perché
no, Potter?»
«Perché…
hm… no»
«Non mi
sembra che stia andando male…»
«Noi qui
dovremmo… uhm… arredare»
«Lo facciamo
a modo nostro…hmm…»
«Che…
c‘entra…»
«Ho ragione
io Potty quindi piantala…»
«No, Malfoy,
in quel modo lo rompi il tubo non lo aggiusti!»
»Ingresso
Harry mise una mano
sotto al mento guardando davanti a se con espressione pensierosa.
«Qui va bene
secondo te?»
«Penso di
si»
Harry si
avvicinò al muro, spostò un oggetto un poco
più a destra e ritornò alla posizione di partenza.
«E qui? Non
è meglio?»
«Penso di
si»
Spostò di
nuovo l’oggetto al punto di partenza guardandolo questa volta
in maniera più convinta.
«No, credo
che sia questo il suo posto!»
«Già,
credo che il ferma porta lì stia
divinamente…»
»Giardino
«…»
«…»
«Io non ho
idea di cosa siano queste cose…»
«Nemmeno
io…»
I due guardarono con
un misto di orrore quelle stranissime cose verdi che serpeggiavano
lungo il ciliegio che avevano preteso fosse piantato nel loro giardino.
«Saranno
piante no?»
«Spero non
siano carnivore…»
«In caso
spero mangino te, Potter»
«Figuriamoci,
prenderebbero te…»
«Effettivamente
sono più sexy»
Harry alzò
un sopracciglio scuotendo poi la testa in segno di
superiorità.
«Tu sei sexy
ma non di sicuro quanto me…»
«Potter,
perché ci siamo messi a discutere su chi è
più sexy – gara che ovviamente vincerei
io?»
«Non avevamo
altro su cui litigare, penso»
Fine
»Commenti
dell’autrice (?):
Come mi
è venuta questa shottina? Beh, all’inizio
è nata semplicemente la “stanza da
letto” =ç= e, lo ammetto, a scrivere quella cosa
mi sono divertita come una dannata X°D E allora ho continuato
XD Vi giuro ero drogata °O°” anche
perché baka me non mi venivano stanze
TçT” insomma, al posto di studiare latino studiavo
Draco e Harry =ç= oh, come sono fortunata… e
chissene del due OçO” Beh, in definitiva, non
chiedetemi perché, ma è una shottina che mi piaze
*__* tanto *___* So che è insulsa e demente XD
Però, o forse proprio per questo, la amo =ç=
Quando scrivo di ‘sti due finisco sempre sul comico
O.ò/ non va bene
è__è””””
Voglio un angst >ç
Anzi *__*
voglio un erotic story *__* O una blood story *__* Una satanic story
*ç* *viene soppressa*
Maledetti
èçé” E commentate
>O< O vi mando la pianta non meglio identificata a casa
=*w*= e lei non mangiaH solo i sexy come Dracchan =ç=
Bax Chibi ;*
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