Come pioggia.

di VeraAuxilia 04
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Ti ho mai visto? Mai baciato?
No
ma sento d'amarti.
E allora mi butto,
ti dono l'amore
e comincio a tenerci
davvvero.
Ma è un errore
poiché sempre
manchi
quando ho bisogno
di te
quando ti vorrei
e allora ti cerco,
mi parli
e infine
io ne muoio, io soffoco,
mi strazio il cuore
quando penso che
non farai niente
per esserci.
Non sono stupida, capisco
che non vuoi davvero quel che dici
di bramare
che se m'avessi
non mi vorresti come adesso.
e t'amo ancora, ancora
nonostante
come pioggia
le lacrime siano scese
sul mio viso.



Probabile che nessuno c'abbia capito niente: parlo della mia relazione a distanza. Lui è la mia croce, la mia illusione fatta di carne e l'unico che riesca ad amare.
Non può raggiungermi... Mi chiedono di lui, si svolgono eventi in cui l'avrei voluto accanto ma lui non c'è. Gli parlo, lo amo...e sento da lui che non mi raggiungerà.
Ne soffro, a volte dubito che avendomi vicina avrebbe notato proprio me, se vivessi ad un passo da lui forse non m'amerebbe come dice di fare ora.
Piango, soffro..lui non sa nemmeno che ci sto tanto male, se glielo dico mi risponde senza ripensamenti: "trovati un'altro".quando lo sento freddo penso subito al peggio..lui poi fa il finto tonto assicurandomi che è tutto ok..tutto come sempe, che mi ama ancora. Il freddo, quello che sento da lui..si posa su di me e mi fa tremare, mi rende fragile fino al potermi spezzare. E resto intrappolata in questo ghiaccio, aspettando ancora, sotto la pioggia delle mie stesse lacrime.








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