Mezza luna di sangue.
Ero seduta a guardare la finestra. Ero triste, le cose non andavano come dovevano. Ero infelice e non aspettavo altro che qualcuno o qualcosa venisse in mio aiuto. Tutti si comportavano male nei miei confronti e mi trattavano come se fossi una persona inferiore. Mentre tutti si davano arie e non facevano altro che mostrarsi per quello che non sono, io me ne restavo qui, sola come sempre. Nessuno si preoccupava che ci fossi o meno. Provavo un intenso odio verso questi individui; questi esseri che sapevano solo essere finti , tutti amici, tutti felici, e invece si odiavano nel profondo... piangevo e rimpiangevo di essere in questa situazione… ma come ci ero potuta finire? Pensavo e ripensavo a questa frase, “Come ci ero potuta finire, come ci ero potuta finire…”e dentro di me si racchiudeva uno strato di ghiaccio indistruttibile, un ghiaccio da cui è difficile liberari, un ghiaccio che non si scoglie...
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