Dialoghi mentali di una ragazza con probabili carenze affettive.

di alyhaswings
(/viewuser.php?uid=118937)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Come premessa devo dire che questa è la (più o meno) fedele trascrizione di quello che mi passa per la testa durante le lezioni particolarmente noiose. Sono fuori di testa? Può essere, lo dico spesso anch’io, ma spero che il mio fuori di testa vi piaccia almeno un po' :)
 
-         Gli salterei addosso, cristo santo.
-         Smettila di comportarti come una ragazzina piena di ormoni, hai diciott’anni e dovresti avere un po’ di sale in quella zucca.
-         Ma guardalo! Cioè, guardalo!
-         Come se non lo guardassi tutto il tempo… Lo sai che i miei occhi sono i tuoi, testa di cavolo.
-         Dimmi, non è perfetto? È morbido e selvatico.
-         Tu sei fuori di testa…Sarà anche carino, ma è un pirlone qualunque!
-         Certo… Vedo come ne sei convinta. Anche solo pensandolo scuoti la testa.
-         Smettila! È fuori dalla mia portata, smettila e basta.
-         Ma hai visto i suoi occhi? Sono così scuri che ti mettono la notte addosso. E la sua bocca? Hai visto il suo sorriso come splende? Hai visto le fossette?
-         Non farmici pensare! Un colpo al cuore ogni volta che mi guarda, con quegli occhi… Per non parlare delle fossette, lui sorride e io vado in paradiso… Comunque il punto è che non dovrei sentirmi così, quindi smettila di pensarci e concentrati su astronomia.
-         Ma come faccio a concentrarmi, se ogni volta vedo lui, che ha le stelle negli occhi? E hai pur visto la sua barbetta incolta… E come gli sta la maglietta grigia. Certo che l’hai visto, l’hai visto tutto il tempo sabato! Non riesco a smettere di pensare alla sua bocca.
-         Non mi aiuti… Smettila di pensarci, ho una verifica tra un’ora. Non posso continuare a pensare... A…
-         Alle costellazioni di vita che ha negli occhi? E alla sua bocca da baciare. Perché no? Quel ragazzo splende di luce propria, e ti illumina i pensieri. Perché non lasciarlo fare?
-         Una volta ho lasciato fare un ragazzo… Lui mi ha devastata. Anche lui aveva le stelle negli occhi.
-         Che ne sai che magari lui è diverso? Che lui ti guarderà negli occhi e ti abbraccerà e ti comprerà il gelato e ti porterà al cinema e guarderà la TV insieme a te? Che ti farà ascoltare la sua musica e ti farà ballare e cantare, e ti presterà i suoi libri e leggerete insieme finchè non viene sera?
-         Non farmici pensare, che poi comincio a sperare, e sperare mi fa male.
-         Torno a pensare a lui, saluti.
-         Ma vaff…




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1319206