Warnings: Angst,
tanto Angst; Missing Moment; Spoiler 4x01;
Word
Count: 431
(fdp)
Disclaimer: Magari
fossero roba mia. Li tratterei meglio dei loro veri possessori e_e
N/A: Scritta
per la Staffetta
in Piscina @ piscinadiprompt,
prompt “The
Vampire Diaries, Rebekah/Stefan, sapore di champagne”
e per 500themes_ita,
prompt #9.
Sensazione di perdita.
In ruins
Quando
Rebekah ritorna in vita, nel cuore della notte, suo fratello se
n'è andato, il collo che le ha spezzato poche ore prima le
fa ancora male e il suo telefono continua a lampeggiare nel buio.
Ci
sono troppi pensieri nella sua testa, troppe voci che gridano, troppo
dolore, quindi la prima cosa che fa è concentrarsi su se
stessa e far sparire tutto.
Uno,
due, tre. Puff. Voilà.
Un
trucchetto magico piuttosto divertente da fare. Le lacrime le rovinano
un po' la scena, a dire il vero, ma non c'è nessun pubblico
a reclamare per la scadente performance, quindi va bene anche
così.
Rebekah
allunga una mano e afferra il cellulare, poi lo scruta con diffidenza.
Un
messaggio.
Lo
apre con ancora più circospezione, e scopre che è
molto breve e conciso: solo un educato “grazie”
seguito da un nome, niente di più e niente di meno.
Però
sorride lo stesso.
Stefan
è arrabbiato con lei perché lei è
quella che gli ha ammazzato la sua preziosa e umanissima fidanzata. Ora
però è anche quella che gliel'ha salvata da una
seconda morte, molto più terribile della prima, e di questo
Stefan le è grato.
In
realtà Rebekah vorrebbe ridere, ma non ci riesce.
È tutto così vuoto intorno a lei, e non ha la
forza di riempire quel vuoto con la sua risata, perché sa
che l'eco si perderebbe tra le stanze polverose di quella casa in
rovina costruita per una famiglia altrettanto in rovina. Non vuole
sentire il suono della sua solitudine rimbalzarle addosso.
Quindi
continua solo a sorridere, anche se sulle labbra ora può
sentire distintamente il sapore delle proprie lacrime.
Vorrebbe
solo che Stefan fosse andato a ringraziarla di persona, invece di
mandarle quello stupido messaggio.
Vorrebbe
solo che Stefan fosse lì per lei, come era stato
lì per Elena quando lei aveva avuto così tanto
bisogno di lui.
E
vorrebbe odiare suo fratello per averla tradita, per averla abbandonata
e sì, anche per averle portato via Stefan tanti anni prima,
quando era stata lei la sua preziosa ─ anche se non umana ─ fidanzata.
Vorrebbe
tante cose, ma non può fare niente per averle,
perché ogni volta che ci prova non fa altro che peggiorare
la situazione, e perché, in fondo, se sapesse come farsi
amare dalle persone che le sono intorno non sarebbe mai giunta a questo
punto.
E
allora un po' ride e un po' piange e, per qualche istante, il sapore
salato sulle sue labbra le ricorda un po' quello dello champagne degli
anni Venti.
È
andato tutto in pezzi proprio come allora,
pensa tra i singhiozzi. Questa volta fa solo un po' più male.
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