Al ritmo del mio cuore

di _Regulus
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                                                   Addio vecchia vita …  benvenuta vita nuova!


Lunghi capelli biondo ramato svolazzavano qua e la.
Grandi occhi verdi scrutavano tutto con curiosità.
Corpo magro, bassina, a passo veloce una ragazzina attraversava la stazione di King Kross.
Dietro di lei due adulti dall'aria trasandata e un gigante dalla barba folta.
Non era mai stata a una stazione prima d'ora. Lei e la sua famigia vivevano in un paesino vicino Londra, su una montagna. Putroppo la sua famiglia non era molto ricca quindi la maggior parte dei libri che possedeva erano tutti di seconda mano tranne per la divisa.
"Abbiamo fatto tanti sacrifici per quella divisa, curala bene" gli ripetè la mamma , una signora bassina molto somigliante alla ragazza.
Pov: Esmeralda
"Ecco il binario nove e tre quarti" disse soddisfatto il gigante indicando una colonna tra il binario nove e dieci.
Strabuzzai gli occhi, come era possibile?
"Ma questo è un po brillo?" sussurai nell'orecchio di papà altrettanto confuso, che fece spallucce.
"Oh insomma, devi attraversare il muro, come quei ragazzi lì, guarda!" Indicò un ragazzo con gli occhiali, i capelli spettinati e l'aria scombinata. Il ragazzo dopo aver dato uno sguardo d'intesa ai genitori iniziò a correre verso il muro e dopo aver toccato la parete… la attraversò come un fantasma.Poco dopo anche i genitori fecero lo stesso,
"Qui sono tutti brilli!" starnazzò mia madre, con una voce così tanto acuta da farmi sussultare.
"Adesso devo proprio andare, bene attraversate quel muro e vi ritroverete nel binario nove e tre quarti, su forza!" e poi dandomi una pacca sulla spalla che mi fece oscillare pericolosamente "ci vediamo ad Hogwarts!".
Ci guardammo smarriti. Inziai ad osservare il muro con terrore.. e se mi sarei scontrata scoprendo che è tutta una presa in giro?
E se non sarei potuta passare perché in realtà c'era stato un errore e non ero una strega?
Ma era inutile affogarsi in questi pensieri, ne valeva la pena provare…
"Forza.." mi incitò mio padre dandomi una spinta.
Mi preparai, fissando il gatto nero nella mia gabbia che mi guardava incuriosito con i suoi occhi verde smeraldo. E solo dopo aver preso un bel respiro inziai a correre, chiusi gli occhi e...
Mi ritrovai in una stazione diversa, dove c'erano tanti ragazzi con gufi, gatti o addirittura rospi, e un grande treno scarlatto. Mi girai "Binario 9 e tre quarti" Perfetto!
Pochi secondi dopo mi raggiunsero anche i miei genitori.
Era ormai arrivato il momento di partire. Salutai i miei genitori che dopo tre mila raccomandazioni e due baci stampati sulle guance "made in mamma" mi voltai verso il treno che portava a Hogwart.
Senza perdere tempo e iniziai a cercare uno scompartimento libero. Il treno sbuffò e si mise in moto:  guardai  un ultima volta la stazione che pian piano si allontanava fino a scomparire "ADDIO VECCHIA VITA" pensai con un sorrisetto. E poi guardando davanti a me il corridoio immenso da cui si aprivano tantissimi scompartimenti pensai "BENVENUTA VITA NUOVA"!

Angolo autrice:
Allora che dire… ho postato subito subito  il nuovo capitolo!
Ringrazio anticipatamente chi leggerà la storia, e chi se può lascerà una recensione!
Ciao a tutto il popolo di EFP!
-Vale :)




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