Il sottomarino

di CliceXia
(/viewuser.php?uid=102344)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Il sottomarino

 
Fin da piccolo era stato attratto dai sottomarini, quei giganti pesci di metallo che riuscivano a stare in profondità senza aver bisogno di ritornare in superficie per riprendere aria; forse tutto era cominciato quando aveva sentito la famosa canzone dei Beatles Yellow submarine che lo aveva catturato con le sue note giocose e allegre, ma sin da piccolo aveva deciso di andare in un sottomarino e viaggiare nelle profondità del mare a salutare i pesci che nuotavano placidamente.
 

 
Non avrebbe mai immaginato di riuscirci, si arruolò in marina ma non aveva pensato di dover salire su un sottomarino; la struttura solida e quasi claustrofobica gli dava sicurezza e protezione.
Fece subito “amicizia” con gli apparecchi elettronici, soprattutto con il radar, e con il resto dell’equipaggio. Si sentiva felice in mezzo a quel buio soffocante…
Non aveva previsto nulla di questo…
Nemmeno quando il missile aveva colpito in pieno la struttura del sottomarino, né della falla che si sarebbe ottenuta dall’impatto con il siluro, ma, soprattutto, non aveva previsto di morire soffocato dal soffitto troppo basso né di affogare inesorabilmente nel fondo del mare…
Chiuse gli occhi e aspettò la fine.
 
_angolo autrice___
Wow… ce l’ho fatta… non ci credo; devo dire che questa storia mi assillava da un po’ nella mia piccola testolina.
L'ho messa nella sezione drammatico solo per la triste fine che fa il protagonista, spero di non aver sbagliato sezone nè di avervi rubato tempo.
Grazie per la lettura.
CliceXia




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1330119