Angeli custodi

di The_Butler
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NICKNAME:The_Butler(su EFP) The Milady's Butler su (EFP forum)

TITOLO:Angeli Custodi

INTRODUZIONE:Kate e Joey sono due fratelli.Rispettivamente di sei e tredici anni.Abitano con la nonna in una casa di campagna,dove proprio in questo periodo è aperta la caccia.La nonna li reguardisce,ma Kate incurante di ciò e animata da una spasmodica adorazione verso due cigni che da un po' di tempo sostano accanto all'abitazione scappa di nascosto.Joey la insegue.

NOTE: personaggi totalmente originali.

RATING:verde (non ci sono scene forti)

FLASHFIC (500 parole)






ANGELI CUSTODI





Aspettò trepidante con gli occhioni blu puntati sulla curva cieca del fiume.

Aspettò per quelle che le parvero ore.

Infine si mostrarono.

Due cigni.

Un maschio e una femmina.

"Kate!Per la miseria"la rimbrottò il fratello tredicenne mentre scendeva dalla scarpata "Non farlo mai più!Mi hai sentito?"domandò"La nonna ce lo ha proibito!E' tempo di caccia e potrebbe essere pericoloso"affermò serio.

La bambina dal canto suo era talmente felice che non lo ascoltò nemmeno.

"Hai visto?"domandò trasognata,saltellando da un piede all'altro "Sono arrivati,sono arrivati!"

Joey si limitò a scrollare il capo,rassegnandosi.

Da un po' di tempo,i due cigni facevano sosta al fiume,specialmente da quando avevano compreso che avrebbero ricevuto del cibo.Kate era estasiata.

Era per quel motivo che era scappata di nascosto,voleva dare da mangiare ai "due innamorati",come li chiamava lei.Erano straordinari.

Regali,li avrebbe definiti Joey.E forse anche innamorati.Non si erano mai separati da che ricordasse.

La nonna spesso li paragonava agli angeli,per le loro piume s'intende,e diceva che erano i loro angeli custodi,uno a ciascuno.

Joey si riscosse.

Guardò il cielo pumbleo con aria pensosa.Sarebbero dovuti rientrare o altrimenti la nonna avrebbe scoperto la loro assenza.

"Kate..."

In quel momento lo percepì.

Sottile,rapido ed estremamente letale..

Si gettò sulla sorella tentando di farle da scudo con il corpo,sentendo altri sibili sopra la testa.Proiettili.E latrati.

Kate cominciò a piangere tempestando di pugni gentili le braccia di Joey.

"Shhh,calma"le sussurrò "Calma,piccola".

Se solo avessero ascoltato la nonna.

Altri proiettili rimbalzarono accanto.Provò a urlare per far capire che c'erano anche loro,per fermare i cacciatori,ma da quella postazione non l'avrebbero mai visto e i cani coprivano la sua voce.Doveva muoversi,e in fretta.

Guardò il viso sporco di Kate,le guance rigate di lacrime.Non l'avrebbe abbandonata,non lì.

In quell'istante sentì librarsi dal centro del fiume un canto melodioso.Struggente.Il cigno stava cantando la sua prima e ultima volta.Il bianco dell'angelo era diventato il rosso del diavolo.Dal paradiso sereno di prima a quell'inferno fatto di urla e pene d'amore.

Kate piangeva.

"Non mi lasciare" strillò agitata "Staremo sempre insieme"farfugliò "Promettimelo!"

Joey serrò la presa su di lei,come se quello l'avrebbe potuta proteggere.

"Promesso,Katie"rispose sapendo di mentire "Promesso".






14 ANNI DOPO




Si era recata sulla sponda fiume.Era partita con l'intenzione di restarci cinque minuti.

Era rimasta seduta su quelle zolle d'erba per circa un'ora.Aveva pensato a tutto,a se stessa,a Joey,agli incubi,a lei.E d'un tratto era comparsa.Come ogni anno.

Dio,se era dimagrita.Pareva la pallida ombra di quella d'un tempo.

Un po' come lei.

Ricordava l'orrore di suo fratello fra le braccia,una zazzera bionda macchiata di sangue.

All'inizio non se n'era accorta.L'aveva scosso,pensando fosse svenuto.Quando poi aveva tirato indietro le mani coperte di quel maledetto liquido rosso si era messa ad urlare.Ancora adesso nel cuore della notte riviveva la scena.Osservò il cigno femmina ripensando alle parole della nonna."Questi saranno i vostri angeli custodi".

Si era sbagliata.

Il cigno maschio e suo fratello erano stati i veri angeli custodi.

In quel preciso istante il cigno femmina cantò la sua prima e ultima melodia.

Kate sorrise,dirigendosi verso l'acqua scura.Era ora di ricongiungersi agli angeli.





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