In ver amo et amor mio mostro in versi

di Takke
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In ver amo et amor mio mostro in versi
a lei, diletta nel legger lo duol mio,
cui canoscenza vinca il gesto rio
in guisa che in esso mova 'l pentersi.

Dolci suoni vo cercando immersi
in testi altrui, ché tosto nasca 'l disio
d'allietar costei con ingegno natio
per quelle rime che tanto soffersi.

Ma gli accenti gïungono lascivi
ché mancan d'espediente, qual rende
verba altrui nel mio far ancor diverse.

Perciò carca di parole riemerse
la musa mia, che questo spirto offende,
"Folle," disse a me, "cerca in cor tuo e scrivi".








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