Problemi di comunicazione
Problemi di comunicazione
(Il mondo gridava "rinuncia")
Il germe del dubbio nacque in Wander quando, per la prima volta, si trovò a
specchiarsi nell’occhio di un Colosso: cercava un male da abbattere e vi trovò
la placida contemplazione di un miracolo davanti alla sua fine.
Poi vennero le colonne di luce, oppressione crescente dell’orizzonte, il
pianto del cielo per un peccato ignoto.
E, la ragione annientata da un nuovo lutto, di fronte a pioggia e vento
ostile fu per un istante illuminato dalla consapevolezza che quei muti messaggi
erano uno e uno solo. Ma il loro senso rimaneva oscuro al pellegrino
accecato d’amore, finchè fu troppo tardi.
Fine
Risposta al challenge "Problemi di Comunicazione" su
http://community.livejournal.com/it100/
Primo tentativo sulle 100 parole secche, e mi ha molto divertita scriverlo.
:)
Riguardo all'argomento scelto, giocando a Wanda ho sempre avuto l'impressione
di stare facendo qualcosa di profondamente sbagliato. Uccidere i Colossi mi
ripugna, e calpestare l'Ancient Land è quasi dissacrarla, rovinare la sua pace
(non che ciò mi abbia impedito di finirlo più volte in varie modalità ed
esplorare al centimetro ogni area, s'intende...). Quando sono arrivate le
conferme non me ne sono stupita più di tanto (no ok, ero in lacrime e stavo già
fondando il World Colossilife Fund, ma nel senso, un po' me l'aspettavo),
purtroppo però Wander è troppo impavido e innamorato per accorgersi di quello
che sta facendo prima del finale... ergo il/la/esso/Colosso drabble.
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