Ambiguo

L’associazione del termine ‘ambiguo’ al nome ‘Daryan’ era una cosa naturale per Klavier.
Daryan non intratteneva le fan in modo piacevole come faceva lui, anche se c’era da dire che aveva un carattere diverso e molta meno popolarità.
Ma la prova più evidente di tale ambiguità era la solita pettinatura lunga e protesa in avanti, che ricordava inevitabilmente l’intimità maschile.

Così, dopo le prove, Klavier schioccò le dita e disse tranquillamente, rivolgendosi al compagno:
“Il modo in cui ti tocchi i capelli scalda il cuore degli uomini, non delle donne, Daryan.”
La risposta fu accompagna da una bassa risatina:
“Ti faccio questo effetto, Gavin?”
Klavier strinse le labbra un momento, poi prese a toccarsi la frangia bionda e parlò con tono provocatorio:
“I gusti sessuali non sono qualcosa di cui vergognarsi.”
“Tu non te ne vergogni affatto, vedo”, gli rispose il chitarrista, e posò velocemente le labbra sulle sue in un contatto tutt’altro che gentile.

 Ambiguo: quando affiora questo pensiero riguardante una persona, può significare che si voglia inconsciamente che questa sia davvero così.