Una strana sensazione
Il sole spaccava le roccie, quel pomeriggio. Gli occhi rubinei di Jude scintillavano come le infuocate pietre preziose sotto il sole dei Caraibi. Il vento gli scompigliava i capelli dorati e lui, pensieroso, non badava al fatto che delle belle ragazze lo fissavano ridacchiando, perchè lui, sdraiato sull'amaca verde della spiaggia, cantava sottovoce una canzone strana. Cullato dal vento, Jude chiuse gli occhi e vide avvolta da un alone dorato, una fanciulla che scappava. Era bella come nessuno mai aveva visto, i capelli color rame le scendevano copiosi sulla schiena in una morbida e complicata treccia e gli occhi grigi e al tempo stesso blu, erano come magnetici e conquistati dal terrore. Poi lei si fermò e lo guardò; poi gridò:
-Ehi tu! Aiutami ti prego!!- le lacrime sgorgarono abbondanti dai suoi grandi e tristi occhi. -Prendimi la mano!
Jude non riusciva a muoversi e voleva tanto poterla aiutare, quando avvenne una cosa terribile: una lancia la trapassò da parte a parte! Jude sentì un un dolore fortissimo al petto, quasi lancinante, e si svegliò di scatto. Intorno a lui era divampato un incendio e le persone fuggivano: il dolore che aveva sentito era colpa delle fiamme, dunque? Sul momento non capì, poi qualcosa gli solleticò il naso e starnutì. Quando riaprì gli occhi le fiamme erano scomparse e davanti a lui c'era un sinistro ragazzo dai capelli grigi e gli occhi blu che lo fissava. Era pallido come se fosse stato immerso nell'acqua gelida fino a quel momento. Poi parlò:
-Ti sembra questo il modo di usare i tuoi potere?
Jude sobbalzò.
-I... i miei poteri? Ma che dici??
-E' evidente che non l'hai capito.. Ecco pensa all'inverno, hai mai sofferto il freddo?
-No...
-E non ti sei chiesto il perchè?
Jude venne percorso da un brivido. Cosa c'era di sinistro in lui? E se davvero aveva dei poteri, perchè se ne rendeva conto solo adesso, a diciassette anni?
Lo sconosciuto parlò di nuovo:
-Lo sai perchè sta succedendo ora? Perchè è arrivata sulla Terra una delle creature più potenti e pure creature dell'universo.
Il ragazzo lo guardò stranito, con un'espressione dubbiosa. La risposta arrivò subito dopo, perchè il ragazzo pallido disse:
-I poteri sono nati in te quando tua sorella è morta. |