Wise on a Halloween party

di wilderthanthewind
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WISE ON A HALLOWEEN PARTY

Il suono cupo del battaglio echeggiò nella grande e tetra casa in quella fredda sera di fine ottobre, spezzando la monotonia del continuo fruscio della pioggia sottile.
La porta si aprì.
Nella penombra apparve una figura; gli scuri e lunghi capelli, adorni di piume rosse e perle luccicanti, le calavano sulla spalla destra. Indietreggiò: nonostante il portico fosse ben protetto dall’acqua, ella non avrebbe accettato che il suo lungo abito rosso e nero, merlato in pizzi e reti, potesse rovinarsi. «Chi sei tu?», domandò ella, ora con il volto illuminato da un lampo.
«Non importa chi io sia, ma di chi sia», sussurrò, nel suo abito nero dai lembi strappati, ma ricongiunti con delle catene. «Fammi tua», continuò, avvicinandosi. Aprì leggermente le labbra, dalle quali colò qualche goccia di sangue, che si posò sulla bocca di rosa dell’altra: si unirono in un lungo e appassionato bacio, una stella cadente che realizzava il loro desiderio di appartenersi; e nella passione un bicchier di vino rosso si rovesciò, unendosi, come le due ragazze, al flusso di sangue che il misterioso ospite continuava a rimettere.





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