One Tuch And I Was A Believer

di Emilylkjed
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Libera.

Finalmente la scuola era finita ed io potevo godermi l'estate che aspettavo da tutta una vita.

Sarebbero stati i tre mesi più emozionanti di una quattordicenne.

Appena arrivata a casa,preparai subito le valigie e le misi in macchina di mamma;non potevo più aspettare,dovevamo partire subito.

All'inizio della scuola ero riuscita a convincere mia madre a portarmi a Londra,città che avevo già visitato due volte,ma credetemi,non bastano per capire quanta bellezza racchiude quell'incredibile posto.

Così,dopo varie ricerche su internet per voli low-cost,trovammo quello adatto a noi,ed eccomi qua,energica e raggiante alle sei del mattino.

Alle sei e mezza eravamo già in viaggio per l'aeroporto e alle otto al check-in.

Avremmo dovuto aspettare ancora un'ora per l'arrivo dell'aereo,così abbiamo iniziato a gironzolare per i vari negozi dell'aeroporto.

Appena sentii la chiamata per il nostro volo,presi le valigie e mi catapultai sull'aereo eccitata.

Mia madre mi seguiva lentamente e decisamente svogliata,essendo una di quelle persone che preferisce prendere il treno.

Per arrivare a Londra ci vuole solamente un'ora,l'ora,che a causa della mia eccitazione,mi sembrava la più lunga di tutta la mia vita.

Arrivate all'aeroporto di Gatwick,che dista circa 44 chilometri dal centro di Londra,abbiamo dovuto prendere la metropolitana.

Io salii per prima,credendomi un'esperta ormai delle linee metropolitane,mamma mi seguiva dietro timorosa di qualche furto,senza dare troppo nell'occhio.

Arrivammo a Trafalgar Square,io mi girai verso mia madre e la guardai: “E' stupenda” mi disse.

Fui fiera di quel commento,cosi proseguii nell'intento di spiegarle la storia di quell'incredibile piazza.

Andammo in giro per ore ad osservare anche il particolare più insignificante di ogni cosa,pur essendo stanche.

Ad un certo punto ci fermammo a sederci su una panchina di fronte a Buckingham Palace;non riuscivamo più ad alzarci,talmente eravamo spossate,quando ad un tratto,attaccato ad un palo vidi un manifesto,andai a leggerlo.

Lessi con attenzione.

Rilessi di nuovo per essere certa di aver letto bene.

Gridai.

Mia madre si girò subito pronta a tutto,quando mi vide paralizzata,con gli occhi appiccicati al manifesto.

Cosa è successo tesoro?” mi chiese; “ Hai letto mamma?”

Sfortunatamente non comprendo l'inglese” “Ah già,scusa! Il manifesto dice che nelle prossime due settimane i One Direction saranno a Londra per un Meet & Greet aperto a tutti!” urlai.

Mia madre sconcertata e leggermente confusa mi chiese “Che cos'è un meet and greet?”; dovevo cercare di spiegaglielo nel modo più semplice possibile.

Allora; è dove tu,fan,vai a farti fare un autografo e fai una foto con loro”.

Feci un respiro profondo per non svenire;intanto la maggior parte delle persone intorno a noi mi stava fissando,con un'aria da inglese schifato.





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