Sconfitta.

di Ginevra Gwen White
(/viewuser.php?uid=132596)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Licia Troisi e di chi ne detiene i diritti. Ergo, questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. 



Nota autrice: Song-fic sulle note di Unintented, dei Muse. La storia è dedicata a picciona ed a Margareth Brown, come sempre.



 
Sconfitta.
You could be my unintended 
Choice to live my life extended 
You could be the one I'll always love...
 
È strano sentire la propria vita scivolare via da sé... È allora che ci si accorge di quanto siano preziosi gli ultimi attimi, gli ultimi brandelli di fiamma di un ceppo ormai spento.
La mia intera esistenza mi scorre davanti gli occhi. Ma c'è un ricordo che preme più degli altri, il viso di colui che amo che si fa strada prepotente nella mia mente. Sei tu, Ratatoskr.

 
You could be the one who listens 
To my deepest inquisitions...
 
Fratello, nemico, alleato... ? Come definirti? So solo che è per te che mi sono gettata dinnanzi al ragazzino per salvarlo. Bizzarro, vero? L'ho fatto perchè lui è maledettamente simile a te. Stessi occhi profondi, stesso cinismo, stesso atteggiamento... Forse mi giudicherai sentimentale. Dannato ragazzino, è lui che mi ha resa così umana e vulnerabile. Com'è che ci chiamano? Promanazioni di Nidhoggr, creature incapaci di amare. Ma sento che non è così...
 
A volte il tempo dei sentimenti sfugge al controllo delle lancette dell'orologio, non trovi? 
E mentre il tridente di Ofnir mi trapassa, so che ho fatto la scelta giusta... è sbagliato vendicarsi. Non mi aiuterà di certo a riaverti qui con me.
 
I'll be there as soon as I can 
But i'm busy mending broken 
Pieces of the life I had before
 
Sangue nero scorre dal mio addome, sangue nero scorre dal mio cuore. Avverto confusamente la voce disperata di Fabio che urla che non tutto è perduto, che posso ancora farcela. Ma so che non ci riuscirò.
 
First there was the one who challenged 
All my dreams and all my balance 
She could never be as good as you 
 
I miei occhi si chiudono, con l'immagine di te che stringi le mie fredde mani fra le tue, ancora impressa.
 
You could be the one I'll always love...
 
Speranza. È tutto ciò che resta della mia vita corrotta. Forse nell'aldilà mi concederai di starti accanto. Potresti essere colui che amerò per sempre. E forse sarò davvero felice per la prima volta




Un altra noiosa nota d'autrice: Ma che caz...?, si chiederanno i lettori immaginari di questa ff. 
Boh, risponderà con sussidio e competenza la Somma Autrice.
L'ha scritta di getto e non ha voglia di spiegare altro. Ci tiene a dirvi che accetta recensioni negative ma anche recensioni positive. In genere, recensioni. O visualizzazioni, almeno.
Spera che si sia capito che colei che narra la storia non è altro che la cara Nidafjoll, al momento della sua morte (A tale proposito, l'Autrice ci tiene a rendervi partecipi di un suo commento ricco di parere ed arguzia ovvero: Ofnir ti odiooo ç_ç) L'autrice commenta il finale della propria fanfiction, con una parola altamente forbita ovvero, schifiltoso, il cui senso è ancora da decriptare.
La Somma Autrice Sa. Lei sa sempre. In particolare modo, sa che questo fandom non è molto frequentato e sa anche che ricevere qui una recensione, è come ricevere una cacca di piccione sul vestito da sposa durante il taglio della torta nuziale del proprio matrimonio sul molo della costa delle Bahamas. Tuttavia, ha voluto pubblicare lo stesso questo sterco di suino. Si spera che la apprezzerete per il suo impegno, anche perché shippa convulsamente ed ossessivamente questa coppia.
Ossequi a Signoria Vostra,
Il fedele scriba, Cervello.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1368639