I
DREAM
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CAPITOLO 2° -
<< Credi di essere perfetta, vero? >>
<< Eh? >>
<< Andiamo, Amy, non fare la finta tonta! Tu credi sempre di essere la
più brava, la più bella… Ma ti dimostrerò che ti
sbagli! E Felix sarà mio, che ti piaccia
o no! >>
Amy aveva ancora lo sguardo aggrottato per la
confusione. Ma che diavolo andava blaterando quella lì?
<< Un momento… Che
vuol dire che Felix sarà tuo? >>
<< Vuol dire che diventerà
il mio ragazzo, e tu non potrai fare niente per impedirmelo! >> rincarò
soddisfatta.
<< Ma a me non
interessa Felix… Quello che fate è solo affare
vostro, a me non importa. >> la smentì Amy.
Natalie strabuzzò gli occhi. << Ah… Davvero? >>
<< Certo! Mi spieghi
perché dovrebbe piacermi quel cretino? >>
<< Perché… Beh… State
sempre insieme… e… >>
<< Natalie
>> la interruppe. << Tra me e Felix non
ci sarà mai niente. Sono stata chiara? >>
<< S… Sì… >>
<< Bene. >>
Detto questo, Amy lasciò la stanza in preda a strane emozioni.
A lei Felix
non piaceva! Ma allora perché quando aveva visto lui e Natalie
baciarsi si era sentita come le stesse crollando il mondo addosso?
Non poteva negare che
quell’arrogante fosse un ragazzo bellissimo, per carità… Con quei capelli mossi
e soffici, gli occhi azzurri… Quel fisico asciutto e forte…
Scosse la testa con forza
arrossendo. Non doveva pensare cose del genere!
Prima che se ne accorgesse, le labbra di Amy si
aprirono e da esse fuoriuscì una canzone:
Credevo che tu fossi
diverso
Credevo che tu non
fossi superficiale
Credevo che di te
potessi fidarmi
Credevo che tu mi
volessi bene
Ma ho capito che mi
sono sempre sbagliata
Mi hai ingannata
Mi hai fatto credere
di piacerti e ora mi hai pugnalata alle spalle
Il mio cuore è in
pezzi
E piange per il dolore
E’ solo colpa tua se
mi sento così
Vorrei odiarti
Ci sto provando
Ma non riesco…
Io ti amo, e sento che
sarà sempre così
Ti odio, ma ti amo…
Una lacrima solitaria scese sulla
sua guancia mentre intonava l’ultima frase.
Come poteva odiarlo? Lei lo
amava con tutto il cuore, non poteva odiarlo…
Ce l’avrebbe fatta? Avrebbe potuto sopportare la vista di Natalie e Felix insieme per tutta
l’estate?
Non lo sapeva, ma doveva
provarci. Non era una vigliacca, non era mai scappata dai problemi, e non
avrebbe certo cominciato ora!
Rinfrancata, Amy tornò indietro.
<< Amy,
aspetta! Devo parlarti! >> La ragazza si girò verso la voce che le era
ormai così deliziosamente familiare.
<< Che vuoi, Felix?>>
Felix spalancò gli occhi al tono gelido di lei.
Incontrò i suoi occhi e per un attimo ebbe veramente paura di lei.
Dov’erano finiti il calore e
l’affetto che la distinguevano quando parlava con lui?
Deglutì, prese
coraggio e cominciò a parlare.
<< Hai visto Natalie? >> le chiese.
L’ultimo pezzo del suo cuore
andò in pezzi, ma si sforzò di non perdere la calma e di non cedere alle
emozioni.
<< No, non l’ho vista.
Prova nella sartoria. >> rispose con calma.
Felix la ringraziò e corse verso la sartoria senza
voltarsi indietro.
Amy rimase a fissare il punto in cui il ragazzo che
amava era scomparso. A quanto pare Natalie
aveva già iniziato la sua opera… Beh, non era una cosa che la riguardava. Se Felix voleva così doveva rispettare la sua decisione e
augurargli ogni felicità.
<< Ehi, Felix! Dove corri così di fretta? >>
<< Oh, ciao Calvin. Sto cercando Natalie,
l’hai vista? >> gli chiese.
<< Natalie?
Sì, stava andando nell’ufficio di Toone. >>
<< A fare che?
>> chiese Felix confuso.
Calvin alzò le spalle con indifferenza. << Non ne ho
idea, amico. Ma perché la cerchi? >>
<< Voglio darle una
bella lezione, ecco perché. >>
Calvin lo guardò senza capire. << Eh? >>
<< Vieni che ti
spiego. >>
Gli raccontò della
conversazione tra Natalie ed Amy
quella mattina e delle frecciate della prima.
<< Scusa, ma tu come
fai a saperlo? >> domandò Calvin.
<< Frankie
ha sentito tutto. Stava cercando Amy per dei consigli
e si è fermata ad ascoltare. >> << A proposito… Allora, come va con
lei? >>
<< Lei chi? >>
<< Ma come chi? Frankie, no? >>
<< Felix,
non ti seguo… Che stai dicendo? >>
<< Proprio vero che
l’amore rende stupidi… >> sospirò lui.
<< Perché, chi è
innamorato? >> stavolta Calvin si era perso
completamente.
Felix si battè una mano sulla
fronte, per l’ingenuità dell’amico, e scosse la testa
rassegnato. << Vabbe’, dai, vado a
cercare quella rovina rapporti. >>
<< Ok.
Ci vediamo dopo. >>
<< Tu! Si può sapere
che cavolo ti è saltato in testa? >> la investì.
<< Mh?
Oh, Felix, che piacere vederti! Ma di che parli?
>>
<< Senti, Natalie, non fare l’ingenua con me! So benissimo quello che
hai detto a Amy, stamattina! Ma non ti vergogni?
>>
<< Oh, lo sai! Bene!
Beh, sai, Amy ha detto che ti de non gliene importa
nulla. Non le interessi, mio caro. A lei piace Calvin. >> gli rivelò. Il mondo di Felix andò in mille pezzi.
<< C- Cosa? Le piace Calvin? Te l’ha detto lei? >>
Natalie annuì. << Esplicitamente. Se vuoi chiediglielo
pure. >>
<< Sta pur certa che
lo farò. >> le disse freddamente.
Era convinto che lei gli
mentisse. Amy aveva sempre detto che Calvin le era indifferente.
Stava leggendo un libro,
così assorta che non si accorse nemmeno che qualcuno la stava guardando.
Calvin guardò Frankie. Era
davvero molto bella, considerò sorridendo. Era anche generosa, pronta ad
aiutare le persone a cui voleva bene…
Come vide una sua gamba
alzarsi e la sua gonna scendere una fitta di desiderio lo attraversò.
La desiderava da quando gli era passata quella cottarella
per Natalie.
Le si
avvicinò. << Ciao Frankie, che leggi? >>
La sua voce la fece
trasalire dallo spavento, facendo cadere il libro.
<< Scusa, non volevo
spaventarti… >> si scusò lui.
Frankie scosse la testa sorridendo, e si chinò a raccogliere
il libro. << Non preoccuparti. Ero talmente concentrata nella lettura che
non ti ho visto. >>
Le si
sedette accanto e sbirciò il
titolo. << “ Scusa, ma ti chiamo amore”? Che roba è? >>
<< E’ di Federico Moccia, l’autore di “Tre metri sopra il cielo! Parla della
storia d’amore tra Alex e Nicky.
Solo che anno quasi vent’anni di differenza… Lui ne ha quasi quaranta, mentre
lei ne ha diciotto. >>
Calvin emise un fischio. << Vent’anni di differenza?
La miseria… >>
<< Già… Ma alla fine
si risolve tutto! E’ un romanzo bellissimo! Mi piacerebbe avere una storia d’amore
come questa… Oppure come quella di Step e Babi… Perché poi Moccia ha fatto
mettere Step con quella Gina? Lui doveva tornare con Babi, accidenti! >>
<< Ehm… Scusa
l’ignoranza, ma… >>
<< Oh, sì, scusa. Step e Babi sono i protagonisti
del primo libro di Moccia, “ Tre metri sopra il
cielo”. E’ un libro così appassionato… E anche triste..:
Uno dei libri più bello che abbia mai letto! >> esclamò con aria
sognante.
Calvin alzò un sopracciglio sorpreso. << Non sapevo
ti piacessero queste robe sdolcinate. >>
Frankie gli tirò una sberla sul braccio. << Non sono
robe sdolcinate! Sono le rappresentazioni dell’amore! Storie divertenti,
appassionate! >>
<< Sì sì, ricevuto. >> rise lui. << Andiamo che c’è
lezione. >>
La ragazza guardò l’orologio
e urlò sorpresa. << Oh, capperi! Hai ragione! Forza, andiamo! >> si
alzò di scatto, lo prese per mano e corse verso l’aula, trascinandosi dietro un
Calvin sorpreso e col cuore che batteva a mille.
TO BE CONTINUED…