Love
or Nothing?.Prologo.
Gennaio
2010.
Guardai i suoi occhi pieni di promesse.Li fissai attentamente.Erano
pieni di verità.Erano così verdi e chiari.Li
amavo.Era perfetto.Sospirai profondamente.Gli tenevo le mani e non
avrei mai voluto lasciargliele.Mi sorrise e con voce rauca e triste.
"Sai
che non ci vedremo più,vero?"
Lo
fissai tristemente.Abbassai lo sguardo e feci cenno di
sì.Gli diedi un leggero bacio e mi alzai con la valigia in
mano.
"Promettimelo."
Mi
guardò con sguardo confuso.Si mise in piedi anche lui e mi
prese la mano.
"Che
cosa?"
"Che
seguirai il tuo sogno e che non ti fermerai fino a quando non ti
arrenderai."
Sorrise
e gli uscirono le fossette.Le adoravo.Erano così ben marcate
su quel viso color latte.Era perfetto.Mi diede un bacio.
"Promesso."
Vidi
una macchina nera arrivare.Il finestrino di questa si
abbassò.Dentro c'era il compagno di mia madre.
"Devo
andare."mi scese una lacrima"magari un giorno ci rincontreremo."
"Di
sicuro"
Scesi
i gradini.Il cuore mi piangeva.Non volevo lasciarlo.Era tutto per
me.Era l'unico che mi aveva resa veramente felice.L'unico mi aveva
aiutato quando avevo iniziato a tagliarmi.Era il mio primo amore.Era il
primo al cui avevo detto ti amo.Era semplicemente il primo.Entrai
dentro la macchina e pian piano vidi la sua figura diventare
più piccola fino a quando era sparito.Ma non nella mia mente.
Dicembre 2012
Grattacieli ed ancora grattacieli.Li odiavo.Non sopportavo quella
vista,volevo rivedere il cielo sopra di me,riguardare quelle case
bellissime.Entrai dentro starbuck e presi un giornale.
In
prima pagina c'era lui assieme ai suoi amici.Aveva finalmente
realizzato il suo sogno.Aveva mantenuto quella promessa e si era fatto
un'altra vita,ma io come potevo dimenticarmelo?Era sempre
dappertutto,le sue foto mi perseguitavano dappertutto.
Presi
un frappuccino ed uscii da starbucks.Come ogni giornata c'erano
migliaia di fotografi,giornalisti,ma stranamente c'erano un sacco di
ragazzine urlanti.Girai un po' dappertutto per vedere per chi stessero
urlando ed allora lo vidi.Stavano entrando dentro un macchione
nero.C'erano tutti e cinque.
Harry
si girò verso di me.Sembrava mi avesse riconosciuto,o almeno
mi aveva fatto un cenno strano.Arrossi ed abbassai lo sguardo a
terra.Girai il volto e vidi dietro di me Paul.
"Fanculo"
Rise.Gli
lanciai uno sguardo omicida e me ne andai tutta infuriata bevendo il
frappuccino.Non mi aveva riconosciuto.Per lui ora ero come una
microscopica cellula e non più quella ragazza alla quale 2
anni fa le diceva ti amo e tutte quelle belle cose.
Dovevo
dimenticarmelo infondo non l'avrei mai più rivisto.
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