Mi hai reso tutto più difficile.

di demischoco
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Sfruttata, maltrattata, violentata.
Ero costretta a prostituirmi.

Vigliacchi e bastardi che mi portavano a letto per soddisfare i loro luridi e sporchi bisogni sessuali.
La mia vita era andata a finire male, anzi malissimo.
Mio padre, si proprio lui, mi costrette a vivere per strada, perchè? Perchè lui ogni sera sporcava il mio lenzuolo, ci fosse una bionda, una mora, una nera non gli importava basta che aveva una serratura, e io? Io ero di troppo.

Da quel giorno, dalla scomparsa di mia madre, avevo solo 3 anni è mio padre, se ancora posso definirlo così, non sapeva badare a se stesso figuriamoci una bambina.
Quel pezzo di merda mi usava, mi picchiava, mi umigliava, mi trattava come uno straccio.

La mia vita non aveva più un senso ormai.
Provai il suicidio all'età di 16 anni che purtroppo non andò a buon fine.
Se non fosse stato per il mio migliore amico, quell'angelo dai capelli color oro che oggi non c'è più, io non sarei qui.
Avevo 18 anni, con la scomparsa di Liam mi crollò il mondo addosso.
Iniziai a farmi del male, mi tagliai e non una ma tante volte.
La scuola? La causa del suicidio.
Bulli, puttane, tutto, tutto mi faceva schifo di quel lurido posto.

All'età di 19 anni provai a trovare lavoro ma niente.
E' giusto, chi voleva una ragazza con top e calze a rete a lavoro, beh, era quello che mi era rimasto.


Ah, dimenticavo. Mi chiamo Shannon, ho 20 anni e vivo.. per strada.

Io?
Mi chiedevo ancora perchè riuscivo a respirare.






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