Canzone:
Stella Gemella (Eros Ramazzotti e Gemelli Diversi)
Colore:
Blu
Oggetto:
Bicchiere
Personaggio:
Taichi Yagami
Non avrebbe mai immaginato che sarebbe stato così duro
vederlo in ogni cosa, in ogni singolo gesto, cercarlo fra le nuvole e
annegarsi inconsciamente fra i ricordi. Il mondo si era fermato, ma per
lui era stato come trascorrere una vita intera lontano da casa. Lontano
da mamma e papà, lontano da Hikari, fra i compagni di
viaggio era lui l’unica ancora di salvezza. L’unico
che incondizionatamente era sempre dalla sua parte, il suo scudo e la
sua spada, l’amico più caro.
Taichi era forte, era il leader del gruppo dei Bambini Prescelti, era
lui che incoraggiava gli altri quando si sentivano impauriti e
spaventati da quel mondo enorme ed estraneo chiamato Digiworld.
Ma chi consolava Taichi in quel mondo troppo grande che è
quello Reale?
Tutto è così grande per un bambino, persino per
un bambino che ha salvato il mondo. Perché quel mondo che ha
salvato non è dei digimon, loro sono creature aliene, mostri
spaventosi con qualche eccezione. Le persone non possono capire quanto
gli manchi sentire il vento sferzargli il viso e l’adrenalina
scorrere nelle vene. In realtà, Taichi non sa bene cosa sia
l’adrenalina, però sa che quando con WarGreymon ha
solcato il cielo, le farfalle gli hanno morsicato lo stomaco e il suo
cervello ha ululato in un mix isterico di paura ed eccitazione, non sa
spiegarselo, ma ciò gli manca.
Gli manca Agumon e i pomeriggi scorrono tutti uguali.
Continuerà a fissare quel bicchiere d’acqua
ghiacciata sul tavolo e sa che non accadrà nulla, non
arriverà nessun mostro a cercare di eliminare i Bambini
Prescelti e l’unico pericolo mortale che correrà,
sarà la diarrea se sua madre non smette di centrifugare
cipolle e sperimentare ricette inappetibili.
Taichi alza gli occhi al cielo e sospira.
-Chissà se anche per te è lo stesso.- gli dice,
come se Agumon lo guardasse. Sa già la risposta.
Sa che, se si sentirà solo, Agumon
alzerà il muso verso l’alto, verso lo stesso cielo
che guardava quando un giorno sette bambini caddero dalle nubi come
pioggia rigenerante.
Perciò, sì, Agumon ogni tanto guarda verso
l’alto, perciò Taichi asciuga le lacrime e saluta
oltre il blu.
Note:
Salve figliuoli, facevo un esperimento ed eccomi qui. Spero che la
madre di Taichi impari a cucinare il più in fretta
possibile, o meglio, che la pianti col cibo sano, se no il figlio ci
resta. Quella donna ha inconsciamente sabotato lo scontro con
Diaboromon! Insomma, una così sarebbe un'alleata preziosa
per i nemici dei Bambini prescelti... no ok, la pianto XD Spero vi sia
piaciuta questa cosetta ambientata nei giorni immediatamente successivi
alla prima avventura a Digiworld, perciò tanta tanta
malinconia *fazzoletto*
Alla prossima!! ^^
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