Il suo letto gli appariva
troppo grande quella notte.Luci esterne riflettevano ombre sconosciute e
spaventose sul telo del suo letto a baldacchino.Lenzuola verdi troppo
consumate,un cuscino ancora una volta bagnato da silenziose lacrime.
Chi avrebbe mai potuto
immaginare?Come poteva essere enetrato il cuore di un
ragazzo plagiato e sofferente al punto da mettere a nudo
dubbi e contraddizioni?
Come puoi combattere te
stesso nel cuore della notte ,cercando di fermare il
tuo corpo che cresce,udirlo mentre scalpita privato d'ogni via di fuga?
Chi era lui?C'era
qualcuno dietro quel sorriso malefico e quei freddi
occhi azzurri?
A volte il proprio
destino puo' diventare tragico.A volte non
poter scappare da cio' che ti tiene legato puo' diventare fatale.
Cosa penso io? Non mio padre,mia
madre,non Lord Voldemort o il Professor Piton.Cosa penso IO?Forse niente.O forse qualcosa.Ma
la certezza di un futuro precostruito puo' essere
talmente allettante da far passare in secondo piano tutto cio'
che veramente siamo.
E allora cosa importa
essere classificati come i cattivi o gli stupidi della situazione?Cosa importa lo sguardo soddisfatto di Potter
di fronte alle mie sconfitte?O il desiderio di mio padre di avere un figlio
diverso quando mi vede perdere a Quidditch?
Difficile
far sapere chi in realta' e' Draco
Malfoy.Facile essere cio' che la gente si aspetta e
camminare a testa alta,da persona superiore quale
sono,incurante di perdite o umiliazioni.
Chi ha provato a scavare
nel mio cuore,ha trovato solo odio,rancore e sete di
fama e potere.
Chi dice di amarmi,in realta' ama le mie ambizioni,i
miei genitori,il mio riflesso.
Nessuno forse incontrera' mai il vero Draco.Ma vi assicuro che esiste.E' nel
suo letto a versare discrete lacrime nella notte,e' in
tutto cio' che la quotidianeita'
non gli impone di fare.
Poco importa adesso.E' il momento di andare a lezione di pozioni.L'incantesimo
contro la sporca Mezzosangue č gia' pronto,un altro giorno da Serpeverde mi
aspetta.