La forza di Chiara
- una mano per ricominciare -
L’ho capito, non da subito, ma dopo la prima lezione l’ho capito, che Marco è la mano che mi serviva per ricominciare.
Non che mi piaccia come ragazzo, non per ora, ma come amico sì.
“Si vede che hai occhio per la cucina”
È la normalità quella che mi mancava con Giorgio, la spontaneità.
Quando mi ha scelta per la coppia in cucina e mi ha detto che bisogna sapersi scegliere collaboratori in gamba era serio.
Mi mancava questo essere trattata come tutti gli altri.
Non con i guanti, non con tutto il riguardo del mondo.
E mentre preparo il sugo preferito di papà per la cena sorrido.
Sono contenta per Marco: mi fa ridere, mi fa sentire me stessa, non mi chiede nulla, non vuole nulla da me, solo fare coppia in quel corso.
E mi sta bene.
“No sarà che chel corso de cusina creativa el ga sà i so efetti?” *
“No!” esclamo uscendo dalla cucina “È la tradizionale cucina, di zia in nipote” e scoppiamo tutti a ridere, anche la zia che evidentemente era già seduta a tavola.
* Non sarà che il corso di cucina ha già i suoi effetti?
Angolo dell'Autrice
Mi spiace per il ritardo e la brevità del capitolo ma non sono stata molto ispirata questa settimana, abbiate pazienza.
Grazie ancora a SuperGirlFra e Halley che hanno commentato i precedenti capitoli.
A presto,
Fabiola |