INIZIO DEI TEMPI: Ottobre 2009
Nomy camminava per i corridoi della scuola cerc…
ME: ALT! Momento! Momento! Momento! Vi starete chiedendo: Chi cappero è sta Nomy?
Beh, diciamo che è una tipa moooooooooolto strana.
No, non è fidanzata con un vampiro che brilla.
No, non ha neanche una cicatrice a forma di saetta sulla fronte.
Però è una brava ragazza, intelligente, con tanta voglia di studiare e imparare!
(si vede Nomy arrostire un marshmallow intorno ad un falò di libri.)
…
Va bè sorvoliamo…Dunque, torniamo alla storia.
ALTER EGO: AH AH! Storia! Questa sì che è bella!
ME: T.T
Nomy camminava per i corridoi della scuola cercando di arrivare in aula, dove avrebbe visto LUI: Il suo primo amore, la luce dei suoi occhi, la sua acqua fresca in un deserto torrido … come va il diabete? Siete ancora fra noi? Bene!
Entra in classe e lo vede. Il suo nome? Domy!
(La visuale si sposta su un ragazzo dai capelli corvini, gli occhi azzurri e con un fisico da paura che ammicca alla telecamera come per dire “alla prima occasione ti salto addosso!”, mentre le ragazze sbavando cadono ai suoi piedi)
ME: ehm … abbiamo sbagliato ragazzo.
(La visuale si sposta dallo strafigo al suo compagno di banco: un ragazzo dallo sguardo mortuario, con un ciuffo davanti agli occhi color cacca, con gli occhiale e qualche piercing)
DOMY(mortuario): Cià.
Nomy si avvicina al proprio banco, ma cade sulle ragazze stese a terra ai piedi dello strafigo e finisce (guarda il coso) tra le braccia di Domy e…
Fu così che il leone si innamorò dell’agnello.
BELLA: che agnello stupido!
EDWARD: che leone pazzo!
ME: massì dai, anche il lupo scemo e li abbiamo uniti in un film…
(Nomy e Domy continuano a fissarsi mentre nell’aria parte una musichetta)
MUSICHETTA: … Magari ti chiamerò
Domitino amoroso du du da da da
Ed il tuo nome sarà
Il nome di ogni città
Di due cretini innaffiati
Che imprecheran…
NOMY & DOMY: due cretini che…???
PROF. (buttando un secchio d’acqua sui poveri malcapitati): AVAAAANTIII! A LEZIONEEE!
DOMY: ma che c*** fai?! Razza di ****!! Ti faccio un culo cosìììì!! >.<
Eh ragazzi, mi sono scordata di dire che Domitino amoroso non ha tatto e quindi non va d’accordo con la gentilezza. Ammetto che un giorno la gentilezza provò ad impossessarsi di lui, ma era troppo inquietante! I confronto è più normale vedere Rudi Zerbi che dice “si” ad un concorrente mentre si fa le treccine ai capelli, piuttosto che vedere Domy preso da un impeto di bontà e gentilezza! Così gli abbiamo sbattuto ripetutamente la testa contro il muro finchè non è ritornato sé stesso, certo magari si è rincoglionito un po’ più del solito, ma… niente di grave! Dopotutto lui ha testa dura… mooolto dura!
*FLASHBACK*
Nell’antica Roma, Domy cammina spensierato nei dintorni del Colosseo…
ALTER EGO: come cappero fa a stare nell’antica Roma?! O.O”
ME: daiii tanto non se ne accorge nessuno! ^-^
Insomma, Domy cammina e..
DOMY: oh, guarda! Una formica!
Domy insegue la formichina con la testa bassa e… puntualmente sbatte la testa suelle mura del Colosseo: metà di esso crolla.
DOMY (sudando freddo): ehm… (scappa)
*FINE DEL FLASHBACK*
Insomma alla fine la lezione potè riprendere regolarmente…
PROF. MUCIACCIA: allooora per prima cosa prendete un cartoncino e disegnateci sopra una maschera, poi prendete delle forbici dalla punta arrotondata e la ritagliate. Fatto?
CICCILLO: No, prof aspet…
PROF. MUCIACCIA: Benissimo! Dopo prendete la colla vinavil e la applicate sui bordi della maschera. Fatto?
CICCILLO: Oh!…aspet…
PROF. MUCIACCIA: Perfetto! Infine prendete la…
CICCILLO: HO DETTO DI ASPETTARE! (prende la mazza da baseball e gliela lancia contro. Il prof sviene.) E CHE CAZZ!
Si, si in classe c’è sempre un’atmosfera amorevole!
*Cambio dell’ora*
PROF. MATEMATICA (guardando tutti con occhi malefici accompagnata da una canzoncina inquietante del vecchi west): Salve ragazzi.
TUTTI (tremando): glom!
PROF. MATEMATICA: Oggi mi sento buona, quindi potrei anche non interrogare.
TUTTI: Davvero?!
PROF. MATEMATICA: NO! MUAHAHAH! Interrogazione a tappeto!
CICCILLO: Oh, accipicchia!
DOMY: Che pillole!
ME: Per le mutande di Merlino!
NOMY: Porca puttanella incinta che uccide con gli artigli di Wolverine la vacca in calore che fa il latte blu perché è in astinenza! >.<
TUTTI: O.o
(In classe entra il gelo. Gli alunni vengono seppelliti dalla neve.)
PROF. MATEMATICA (trainata fuori dalla neve da dei cani da slitta): VOI DOVETE STUDIARE! Le altre classi che ho avuto erano volenterose!
TRADUTTORE: In confronto agli altri siete delle cacche di mosche ammuffite!
…
ME: beh, non credo che vogliate sorbirvi un’ora di lezione visto che di scuola ci siamo un po’ tutti rotti i maroni; quindi, da bravi impiccioni, andiamo a scoprire cosa sta combinando la nostra classe!
Possiamo dire che il 50% messaggia, il 2% prende appunti, il 18% dorme e i rimanenti pensano alle vacche che volano lontano verso l’orizzonte.
MIMMO detto RUDOLF: ZZZ…Ronf!
*Sogno di Mimmo*
Mimmo va nel salotto di casa sua dove trova madre, padre e fratello sul divano. La madre ha il volto coperto da un velo.
PADRE MIMMO: Figlio… Dobbiamo parlare!
Mimmo si siede e ascolta.
PADRE MIMMO: Devi sapere che … Io non sono tuo padre! IO SONO TUA MADRE!
FRATELLO MIMMO: Ed io non sono tua fratello! Sono una marionetta ìa ìa oh!
MIMMO (Indica la mamma): M-mamma … cioè no, papà… Insomma tu chi cazzo sei invece?!
La mamma/ papà/…?! Di Mimmo si toglie il velo e … Si rivela essere Marco Baldini della pubblicità di Wind.
MIMMO: AAAH!
*Fine sogno di Mimmo*
MIMMO: AAAH!
PROF: AAAH!
ALUNNI: AAAAH!
MARIELLO PRAPAPAPPO: AAAH! Mamma mia! Mi è saltato il cuore in spalla!
TUTTI: …
MARIELLO: Scusate (se ne va.)
MIMMO (Sconvolto): M-mio fratello … ìa ìa oh … M-mio padre era mia madre e mia madre era mio padre … no aspè! Forse era mia madre; MA CHI SE NE FREGA?! È STATO INQUIETANTE!
ME: Un po’ come vedere Platinette in costume da bagno mentre accarezza i materassi Eminflex?!
(tutti rabbrividiscono all’idea)
Alla fine delle lezioni (finalmente!) tutti possono finalmente tornare a casa. Ma non Nomy e Domy che si trovano in una strada per parlare.
DOMY(mortuario): Nò!
NOMY(con i cuoricini agli occhi): Domy!
(il bidello passa da lì con un ventilatore enorme facendo volare i capelli di Nomy.)
UOMO SUL BALCONE: Aò A BABBIONI! Ai tempi miei nun se facevano ste cose in pubblico! Vi ho raccontato di quella volta che…
CANE DEL VICINO #1: BAU BAU!
VICINO #1: CHARLIE! ZITTO! E CHE CAZZO!
VICINO #2: Chi si è fatto il mazzo?!
UOMO SUL BALCONE: Ha detto “cazzo” signò!
VICINA #2: EHI! A chi hai dato del pazzo?!
(I vicini cominciano a litigare furiosamente mentre Nomy e Domy se la danno a gambe.)
Cosa stavo dicendo? Ah si! L’amour! Che gran fregatur!
Nomy e Domy purtroppo dovranno superare tanti ostacoli (autrice evita la lavatrice scagliata dal vicino) prima di poter coronare il loro sogno d’amore!
Infatti qualcun altro si aggira nell’ombra.
OMBRA OSCURA: MUAHAHAH!
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