Piove

di MishAlo
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Piove.
Fuori, tutti corrono sotto la pioggia fine e appena accennata.
C’è un ragazzo in felpa che cammina tranquillo, incurante dei suoi vestiti che si stanno bagnando.
Una donna, ben vestita, che impreca perché i suoi capelli appena fatti sono tutti gonfi.
Un nonno con un bambino, che sotto un grande ombrello verde, ridono affettuosamente della torta bruciata che hanno mangiato a pranzo, preparata dalla nonna.
Due uomini vestiti da ufficio sotto piccoli e pratici ombrelli neri che chiacchierano amabilmente della giornata appena passata.
Due ragazzine, che a braccetto, ridono come pazze sotto un ombrello piccolo, rotto e leopardato.
Due ragazzi, due amici, o forse non solo, che camminano a passo svelto verso la casa di uno dei due, dopo un pomeriggio passato a divertirsi, uno come tanti, o forse no, con un sorrisino appena accennato, che può sembrare di scherno, ma è un sorriso felice, uno di quelli che hai dopo aver scoperto che la persona che ami ti ricambia.
Una donna e un uomo che camminano mano nella mano verso la loro macchina, piccola e pratica, da città, discutendo se il divano della loro casasarà bianco o rosso.
Una ragazza, con il viso bagnato, ma non dalla pioggia, che corre verso una destinazione sconosciuta, con le mani strette a pugno e un dolore nel cuore.
E qui, dentro, c’è una ragazza in tuta e con una cioccolata calda poggiata sul comodino.
Una ragazza, che seduta sul letto, sta scrivendo spezzoni di vita di altri.
Altri con i loro problemi, con le loro risate, con i loro amori, con le loro abitudini, con le loro preferenze, con i loro dubbi, con i loro sogni, con le loro battute sarcastiche, con i loro ricordi.
Altri così simili a lei, eppure così speciali nelle loro somiglianze.









Angoletto di Batti
Questo obrobrio l'ho scritto domenica pomeriggio durante un diluvio universale .-.
Bhe, nient'altro da dire.
Se volete, vipregovipregovipregoviprego, lasciate un commentino

-B




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