GIORNATA AL PARCO GIOCHI
Era una mattina tranquilla alla C.C…
O almeno lo era fino a quando una voce di
bambino non ruppe il silenzio.
- Mammaaaaaaaa!!! Daaaaaaaai!!! Mi porti al
parco?!?!?!- implorava il piccolo Trunks, attaccandosi ai pantaloni della madre.
- Non insistere, Trunks! Ti ho già detto che
sto lavorando e che non posso lasciare il laboratorio!- gli ripeté Bulma, senza
togliere gli occhi dal suo lavoro.
- Uffi!! Sei cattiva!!- mise il broncio il
bimbo.
- Non sono cattiva, sono impegnata! Dai, amore,
fai il bravo e vai a giocare nella tua stanza!-
- MA IO VOGLIO ANDARE AL PARCO GIOCHI!!- urlò
il piccolo, mettendosi a piangere.
- Si può sapere cos’hai da frignare,
marmocchio?!- lo rimproverò Vegeta, infastidito da tutto quel piagnisteo.
- Ecco, ti ci porterà tuo padre!- disse poi la
donna.
- Si!!! Che bello!!! Il papà mi porta al
parco!!!- esultò Trunks, andando verso il padre.
- Che cosa?!?!?! Non ci penso neanche!! Donna,
non mi puoi scaricare tuo figlio!! Devo allenarmi io!-
- Prima di tutto è anche figlio tuo, secondo…-
e gli si avvicinò, sussurrandogli qualcosa all’orecchio.
- D’accordo, ma solo 10 minuti!- cedette così
l’uomo.
- EVVIVA!!!- urlò il piccolo, felice di
passare un po’ di tempo con il suo papà.
Così i 2 sayan si diressero verso il parco,
uno di fianco all’altro.
Quando finalmente giunsero alla loro
destinazione, Trunks corse verso le altalene, mentre Vegeta si sedeva su una
panchina poco distante, sbuffando.
- Vedi di darti una mossa, marmocchio!!- gli
disse poi.
Erano già diversi minuti che padre e figlio si
trovavano lì, quando il piccolo, mentre si dirigeva sempre correndo verso lo
scivolo, cadde a terra sbucciandosi un ginocchio.
Il bambino si mise subito a piangere.
Vegeta che aveva assistito alla scena, si alzò
velocemente per raggiungere il figlio.
- Avanti, marmocchio! Non fare tante tragedie!
Sei o non sei un sayan?! Non sarà certo un graffietto a metterti fuori gioco!-
Ma Trunks continuava a piangere, così si
avvicinò di più, cominciando a preoccuparsi.
Sul ginocchio del bambino c’era una piccola
ferita, dalla quale usciva un po’ di sangue.
Niente di preoccupante per una persona
normale, ma non per un bimbo di 4 anni.
Vegeta continuava ad osservare il figlio
piangere, senza sapere che fare.
- Papà!!! Mi fa male!!!!- disse, con i
lacrimoni che gli scendevano lungo le guance.
L’uomo continuò a pensare ad una soluzione,
quando gli venne un’idea.
Sollevò il bambino tra le sue braccia e partì
in volo, verso l’obelisco di Balzar.
Quando vi giunse, salì fino al palazzo del
Supremo e atterrò solo quando scorse Dende.
- Ehi, tu! Marmocchio verde!- lo chiamò con la
sua solita gentilezza il sayan.
- Vegeta?! Cosa ci fai qui?!- chiese stupito
il namecciano.
- Devi guarire mio figlio!-
- Che cosa gli è successo?!-
- Si è fatto male cadendo!!- spiegò l’uomo,
mostrandogli la sbucciatura.
- Ma Vegeta, basta…- cominciò Dende, ma venne
interrotto.
- Non discutere e guarisci mio figlio! Non
senti che piange?! Gli fa male!- gli urlò contro il sayan, con la
preoccupazione negli occhi.
- Ok, ok! Ma
non strillare!-
Così il giovane supremo si inginocchiò accanto
al piccolo Trunks e lo guarì.
- Va meglio ora, piccolo?!-
- Si! Grazie Dende!- disse il bambino, dopo
aver smesso di piangere.
- Ora potete andare!- disse il namecciano a
Vegeta.
L’uomo prese in braccio il figlio e,
mugugnando un “grazie” che giunse alle orecchie di Dende, si diresse verso
casa.
Giunsero alla C.C. e Vegeta, dopo aver portato
Trunks nella sua cameretta, si chiuse nella Gravity Room ad allenarsi.
Quella sera, quando arrivò in cucina per la
cena, vide che era presente anche la famiglia Son.
Appena lo videro, tutti si zittirono,
osservandolo.
- Si può sapere che avete da guardare?!-
chiese infastidito Vegeta.
Per tutta risposta i presenti si misero a
ridere sotto i baffi, cercando di non farsi notare dal sayan, che invece li
aveva visti benissimo.
- Glielo dici tu?!-
- No, dai! Diglielo tu!-
- Forse è meglio che glielo dice lei!-
Sussurravano tra di loro gli amici.
- Insomma!! Si può sapere cosa borbottate?!?!-
chiese alterato l’uomo.
- Dai, diglielo tu, Bulma!! Sei pur sempre sua
moglie!- disse infine Chichi, spingendo avanti l’amica.
Ora la turchina si trovava davanti al marito.
- Allora?!- domandò impaziente lui.
- Ecco… abbiamo saputo una cosa…-
- Cosa?!?! Insomma, vuoi parlare!-
- Bè, abbiamo saputo che oggi Trunks si è
fatto male al parco e che l’hai portato da Dende per farlo curare!- spiegò lei
cercando di non mettersi a ridere.
- Che cosa?! E chi ve l’ha detto?!-
- Gohan è andato a trovarlo e gli ha
raccontato tutto! Inoltre Dende ha detto che eri preoccupatissimo!! Oh, tesoro!
Dovevi essere così carino!!- aggiunse guardandolo con occhi dolci.
- Ma che cavolate stai dicendo, donna?!-
esclamò Vegeta, arrossendo.
- Eddai, tesoro, non fare il timido! È bello
che tu ti sia preoccupato per tuo figlio! Vuol dire che gli vuoi bene e che
anche tu hai un cuore tenero!-
- Ma che cuore tenero! Non dire fesserie! La
verità è che ero stanco di sentirlo frignare!- cercò di giustificarsi, mentre
il rossore sulle sue guance cresceva a vista d’occhio.
- Su, su! Puoi dirlo sai, che ti ha fatto
tenerezza!- gli disse la moglie, strizzandogli una guancia, come si fa con i
bimbi piccoli, mentre gli altri scoppiavano a ridere divertiti.
Vegeta si scostò dal tocco della moglie e
corse fuori dalla stanza completamente rosso in volto.
- Non lo vuole ammettere, ma tiene molto a
Trunks!- disse Goku.
- Che tenero!- aggiunse Chichi.
- Già! Ed è per questo che l’ho sposato!!-
commentò Bulma sedendosi a tavola, convinta che presto lo stomaco di suo marito
l’avrebbe riportato lì.
Povero Veggy!! Sempre a prenderlo in giro!!!
Starete pensando che siamo un po’ fissate con Vegeta che fa qualcosa per cui
poi viene preso in giro… bè, in effetti… Ma è trooooppo tenero!!
Cmq questa one-shot è nata durante una delle
nostre solite conversazioni in seguito alla puntata di oggi di Dragon Ball,
quando Veggy, dopo aver colpito Trunks con un pugno, l’ha guardato
preoccupato!! ^^
Speriamo che vi piaccia!!
Tanti baci alla prossima!!
Cicci & Viky