Annegare

di hiccup
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Annegare.
Hai coperto bene le braccia, piccolina?
Hai lavato la sporcizia dalle labbra scucite?
L’odore stesso del sangue è metallico; 
e amare le lacrime,
metallo acido sulla lingua.
Mamma, vedi quei polsi di ragazzina?
Sono polsi martoriati di bambina.
Strisce rosse, sottili,
stilla ancora qualche goccia
vermiglia.
Hai tagliato bene la pelle, piccina? 
Perché sei inginocchiata tra lacrime e sangue?
Il mondo è troppo difficile, dici?
Oh.
Non si riesce più a respirare ad un certo punto,
nuoti troppo in avanti, 
aspettative e speranze luminose innanzi 
al tuo sguardo brillante. 
Nuoti, nuoti e nuoti,
poi le braccia tremano 
e i muscoli gemono dolorosamente 
ed ecco!
Oh, non c’è fondale sotto di te,
non c’è appiglio.
Solo acqua e tu sprofondi.
Giù, giù, giù. 
non c’è luce laggiù,
solo buio ed incubi.

Annegare

 

Hai coperto bene le braccia, piccolina?

Hai lavato la sporcizia dalle labbra scucite?

 

L’odore stesso del sangue è metallico;

e amare le lacrime,

metallo acido sulla lingua.

Mamma, vedi quei polsi di ragazzina?

Sono polsi martoriati di bambina.

Strisce rosse, sottili,

stilla ancora qualche goccia

vermiglia.

 

Hai tagliato bene la pelle, piccina?

Perché sei inginocchiata tra lacrime e sangue?

 

Il mondo è troppo difficile, dici?

Oh.

 

Non si riesce più a respirare ad un certo punto,

nuoti troppo in avanti,

aspettative e speranze luminose innanzi

al tuo sguardo brillante.

Nuoti, nuoti e nuoti,

poi le braccia tremano

e i muscoli gemono dolorosamente

ed ecco!

Oh, non c’è fondale sotto di te,

non c’è appiglio.

Solo acqua e tu sprofondi.

Giù, giù

 sempre più giù.


Non c’è luce laggiù,

solo buio ed incubi.

 

 


 





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