Creepytalia

di Hyrim
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Il piccolo orsetto bianco si mosse appena, picchiettando con la zampina contro la testa del Canadese a cui era abbracciato.
- E-Eih tu... Tu! Mi senti..? -
Il ragazzo si mosse appena, mugugnando assonnato.
L'orsetto ripeté il tutto in attesa sperando che si svegliasse presto.
- Mi senti? Tu, chi sei? Mi senti? -
Matthew non aprì neanche gli occhi, ma sollevando appena la testa dal cuscino diede finalmente segni di coscienza.
- Io sono Canada. - Sbuffò nel dovergli dare sempre quella risposta ovvia.
- Non è il momento per le domande adesso. 
E' notte fonda!
Avanti, Kumajiro, torna a dormire... -
Canada sbadigliò ancora, ma non fece neanche in tempo a tentare di riaddormentarsi che l'orsetto lo chiamò di nuovo.
- Eih tu! Non riesco a dormire! Ho fatto un brutto sogno... -
Il Canadese capì che in quel momento riaddormentarsi in pace non sarebbe stato possibile.
Poggiò un gomito sul cuscino, per poi sostenersi la testa con quella stessa mano, mentre l'altra era intenta a stropicciarsi un occhio.
- Ti va di sederti e di raccontarmelo? 
A volte questo può aiutare... -
L'orsetto scosse subito la testa.
- Non posso! -
Disse poi, quasi impaurito.
- Perchè non puoi? -
Domandò di nuovo Canada.
- Perchè nel mio sogno quando te lo raccontavo quella cosa che ti osseva da dentro l'armadio usciva e ti faceva del male. -
Matthew restò per qualche secondo in silenzio...
 
E proprio durante quell'attimo si sentì chiaramente un'anta di legno aprirsi cigolando.













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