Ok, forse il titolo non c’entra molto, ma ho dovuto
adattarmi per riuscire a pubblicare questo spezzone di vita che mi è venuto
all’improvviso in mente. Ho finito di scriverlo proprio adesso, ma spero
risulti comunque una gradevole lettura. Un bacio, e, se potete e vi va,
lasciate una recensione: aiutatemi a migliorare (sapete, sono nel mezzo di una
crisi dello scrittore…)!
wHiTe nOiSe
L’espressione contratta viene spezzata da un
sorriso che tende le labbra, sciogliendo anche il ghiaccio dei suoi occhi.
«Da quand’è che hai imparato a usarla, Ron?» chiede
Harry, con tono allegro e divertito.
«Ah, non è importante. Basta che non cominciate con
le vostre solite smancerie… non so se riuscirò a sopportarle ancora per molto!»
esclama in risposta Weasley, altrettanto
allegramente, anche se si può solo udirne la voce.
Harry ride e si avvicina a Draco e, dolcemente, gli
prende il viso tra le mani e lo bacia, venendo ricambiato con altrettanta
amorevolezza.
«Ti amo, Draco.» dice Harry con tono soffuso.
Con lentezza, Draco allunga una mano e preme un
tasto e poi un altro di quell’oggetto babbano che ha imparato ad utilizzare.
«Ti amo, Draco.» dice nuovamente, la voce di Harry.
«Anch’io.» risponde Draco, all’unisono con il se
stesso della televisione.
E continua a premere “rewind” e “play”, perché
quello è l’unico modo che ha per sentire ancora la voce del suo Harry.