Arcobaleno

di Mave
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Giallo

Iriza Legan veste sempre di giallo.

Il giallo è il colore della luce e del sole. Delle ambizioni e della sete di dominio.

Delle qualità estreme che diventano negative, difetti esagerati.

Anthony, che conosce il linguaggio dei fiori, ha detto a Candy che la rosa gialla è simbolo di gelosia.

La rosa gialla piace molto ad Iriza.

La dispotica e viziata rampolla dei Legan è gelosa di Candy, della piccola orfana scelta come sua dama di compagnia.

Candy ha finito per essere succube delle sue angherie, vittima dei malvagi tranelli dell’invidiosa Iriza.

Iriza Legan marcia trionfante, con un sorriso compiaciuto, a contemplare i risultati delle sue malefatte.

Ride maligna quando accoglie la sua dama di compagnia rovesciandole un secchio d’acqua fredda in testa, si rallegra quando Candy è costretta a dormire nelle stalle, è sicura di metterla in cattiva luce agli occhi di Anthony quando, assieme a Neal, distruggono le sue rose in giardino.

Iriza si sente invincibile.

Presuntuosa, superba e altezzosa nel suo vestitino giallo.

Veste di giallo come i pazzi nell’antica Grecia, come i traditori nel Medio Evo.

Calcolatrice e diabolica non si fa scrupoli a mentire ancora, a sommare un’altra bugia per liberarsi di Candy.

Il Messico è lontano e poco importa se, per un suo capriccio e per i giochi di due ragazzini viziati ed egoisti, la piccola Candy si ritroverà da sola in quella terra sconosciuta.

Iriza è la nemesi di quella rivale, generosa e sempre allegra, a cui ha deciso di rendere la vita un inferno.

Iriza Legan non ha un cuore. L’antipatia che nutre nei confronti di Candy si trasforma presto in odio.

Poco importa se il grande cuore di Candy è sempre pronto a perdonare.

Iriza farà parte della sua vita ancore per molto tempo. Continuerà a vessarla con trappole e tranelli sempre più crudeli.





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