Tanto
per far vedere che non sono morta, eccomi qui con un'altra ff
completamente, totalmente ed esclusivamente NONSENSE.
Mi
piace il nonsense. Amo il nonsense.
Se
avete il coraggio di leggere tutto ciò, ci vediamo
giùùù~
-Bummie,
la vuoi piantare con queste cacchiate?!-
-Cacchiate?
CACCHIATE? KIM JONGHYUN, GUARDATI INTORNO!- con fare visibilmente
spazientito Kibum fece scattare il braccio in direzione del salone.
Minho
e Taemin, sdraiati uno sopra all'altro sul tappeto difronte al
televisore, erano intenti a picchiarsi con i joystick della
playstation, il più piccolo non aveva accettato l'ennesima
vittoria
del rapper a Little Big Planet e così gli era saltato al
collo.
Poco
più in là Onew, vestito con un pile vecchio e
lurido, i pantaloni
tutti strappati, le pantofole ai piedi, i capelli arruffati e dei
resti di pollo attorno alla bocca in stile 'guardatemi sono un
barbone mangia-pollo', minacciava di morte i piccoli pesci
multi-color che nuotavano tranquillamente nell'acquario vicino la
cucina.
Infine
c'era Jonghyun, in costume da bagno (nonostante fosse pieno inverno,
fuori nevicava e le temperature erano sotto lo zero), con il manico
di una scopa in mano ed uno scolapasta come elmo, che aveva dovuto
interrompere il suo duello con l'attaccapanni a causa dell'arrivo del
biondo.
Il
povero Key, infatti, era appena tornato da una lunga e pericolosa
spedizione al supermercato, oramai erano barricati in casa da oltre
quattro giorni e le provviste avevano preso a scarseggiare.
Così,
dopo aver perso la conta, era andato a fare rifornimento.
Non
solo aveva rischiato di rompersi l'osso sacro nel tragitto
casa-supermercato fatto rigorosamente a piedi, ma nel negozio era
pure incappato in una ben poco simpatica vecchietta che lo aveva
preso a borsettate per 5 minuti buoni, incolpandolo di aver fregato
l'ultimo pacchetto di gallette di riso quando lui neppure le aveva
nel carrello. Nessuno lì dentro mangiava gallette di riso,
perché
mai avrebbe dovuto prenderle?!
Il
rientro a casa non fu migliore, neh. Era da un mese e passa che le
cose lì dentro erano degenerate totalmente: non si faceva
altro
che litigare, gli altri quattro sembravano sotto effetto di una droga
potente e perenne, insomma, Kibum era il meno isterico lì
dentro! Il
che è tutto dire.
Ormai
il povero cantante non ce la faceva più, non aveva idea di
cosa fare con quei decerebrati che, alle volte, riuscivano a
spaventarlo davvero tanto. Una
notte, verso le tre, si era svegliato con una sete tremenda,
così
era sceso in cucina per bere. Peccato che gli prese un quadruplo
infarto non appena si ritrovò Onew a rovistare nel secchio
dell'immondizia alla ricerca del pollo avanzato.
“Se
non la piantate vi porto tutti dallo psicologo!” aveva urlato
la sera prima durante la cena, ovviamente non lo aveva detto
seriamente, però l'idea aveva cominciato a ronzargli per la
testa.
-Ma
non ci serve uno psicologo, Kibum!- Jonghyun cercava in tutti i modi
di fargli cambiare idea, lo trovava assurdo! Andare da uno strizza
cervelli? No, era fuori discussione.
-I'm
sorry honey, alle cinque dobbiamo essere lì.-
-Che
cos--
-SE
PER LE QUATTRO E TRENTA NON VI TROVO TUTTI VESTITI DECENTEMENTE,
LAVATI, PROFUMATI E COL CULO SUL SEDILE DELLA MACCHINA VI AFFOGO NEL
WATER UNO PER UNO, SONO STATO CHIARO?- mentre Jonghyun stava per
ribattere, Onew, Taemin e Minho avevano interrotto le loro
attività
guardando, con occhi sgranati, Kibum -E a te ti lascio in astinenza
per due mesi.- concluse, sorridendo ironicamente al main vocalist.
-Kim
Kibum. Im Kibum. M Kibum. Kibum. Ibum. Bum. Um. M. Bummie. Bummie.
Bummie. Bummie. Kibum. Bum. Bum. Kibum. Kim Kibum. Kibum. Bummie.
Kib--
-JONGHYUN
LA PIANTI DI DIRE IL MIO NOME?!- tutte le persone presenti nella sala
d'attesa si erano girate verso Key, il quale, rosso un po' dalla
rabbia e un po' per la figura appena fatta, si era rimesso seduto sul
sofà marroncino.
-Smettila!-
Minho guardava in cagnesco Taemin, il quale non faceva altro che
mostrare la sua ampia collezione di boccacce
-Perché,
sennò che mi fai?- rispose il piccoletto esibendo,
impertinente,
l'ennesima linguaccia
-Ti
do un cazzotto in testa, ecco che ti faccio!- con la pazienza morta,
sepolta, putrefatta ed innalzata verso il regno dei cieli, il rapper
era stato fedele alle sue parole: dopo 0.2 secondi il maknae si era
infatti beccato una mazzata non indifferente. -MINHO CHOP!-
Taemin
inizialmente rimase fermo, immobile, quasi avesse un porcospino
ficcato nei boxer, poi alzò gli occhi verso il
più grande e scoppiò
a piangere, buttandosi addosso a Key seduto dall'altro lato della
stanza.
-OMMAAAAAAAAAA!-
urlò nel tragitto -M-Minho mi ha.. ha.. ha.. PICCHIATOOOO!-
tra un
singhiozzo e l'altro era riuscito a completare la frase, allacciando
le braccia al collo del biondo.
-CHOI
MINHO, VIENI SUBITO QUI.-
-Che
c'è?- domandò il ragazzo parandosi in tutta la
sua stazza davanti
ai tre (sì, perché c'era pure Jonghyun
lì, anche se era talmente
concentrato a fare la morra cinese con un bambino che non si era
accorto di nulla)
-Lo
hai picchiato?-
-Lui
mi faceva le boccacce!!-
-LO
HAI PICCHIATO?!-
-...Sì.-
Kibum sbuffò, guardando il ranocchio negli occhi
-Cosa
ti ho sempre detto?-
-Ufff,
Keeey- si lagnò
-Cosa
ti ho sempre detto?-
-Che
non bisogna alzare le mani in nessun caso.-
-Esatto.
E allora perché tu lo hai fatto?-
-Ma
lui--
-Niente
ma!- Taemin era scoppiato a ridere, burlandosi del rimprovero del
ragazzo -E tu!- Kibum si rivolse proprio al più piccolo del
gruppo
-Smettila di fare la linguaccia o giuro che te la stacco!- lo
minacciò, facendogli così svanire tutto il
divertimento.
-Kibum
puoi fare un po' più di silenzio? Devo concentrarmi!- detto
questo
Jonghyun riprese a guardare, con fare spocchioso e superiore, il
bambino col moccio al naso difronte a lui.
Erano
testa a testa, un'ultima mano e si sarebbe scoperto il vincitore.
Suspense a mille.
-SASSO!-
urlò il bambino
-FORBICI!-
urlò Jonghyun
1.4
secondi per assimilare il tutto e il “NOOOOOO” con
tanto si mossa
drammatica di quest'ultimo riempì la stanza.
-Ahahaah
Hyuuuung ti sei fatto battere da un ragazzino di neanche dieci anni!-
Taemin cominciò a beffeggiarsi del ragazzo, indicandolo e
ridendo
come un pazzo alla faccia tra lo scazzato e l'incredulo che quella
specie di dinosauro poco evoluto aveva assunto.
-A
chi hai dato del ragazzino?- fu proprio il nanerottolo a parlare,
parandosi davanti al fungo di turno
-A
te, ovviamente! Guardati, non mi arrivi neanche alla pancia!- Taemin
fece per scoppiare a ridere un'altra volta, peccato che il suddetto
ragazzino gli saltò al collo, buttandolo giù a
terra e prendendolo
a cazzotti sul busto.
Kibum
non sapeva se mettersi in mezzo, cominciare ad urlare o buttarsi
dalla finestra. Riflettendo attentamente sull'ultima opzione,
vagò
con lo sguardo per la stanza quando notò una cosa -Ehi,
dov'è
Onew?-
Il
leader, adesso che ci faceva caso, era da un po' che non lo vedeva
-E'
andato in bagno.- disse Minho, sfogliando una rivista presa su un
tavolino poco lontano
-Oh,
va ben--
-Mezz'ora
fa.- aggiunse sempre il bruno, guardando Key con una faccia da
“if
you know what I mean”.
-MA
CAZZO!- con questa raffinata esclamazione, l'Omma degli
sbrilluccicosi si diresse verso il bagno con l'intento di affogare
quella testa da tofu ingurgita-polli, nel caso lo avesse trovato in
strane situazioni.
'Magari
gli è preso un attacco di mal di pancia' pensò
tentando di tranquillizzarsi 'con tutto il pollo
che si
mangia trovo strano che non gli sia ancora spuntato il becco.'
Arrivato
davanti alla porta degli uomini, bussò un paio di volte
-Onew?-
domandò ad alta voce -Sei lì dentro?-
Attese
qualche secondo e ritentò, ma ancora nessuna risposta.
Decise così
di abbassare la maniglia, ritrovandosi nel bagno completamente buio.
Cercò a tentoni l'interruttore della luce e, quando lo
premette,
quasi non morì d'infarto nel ritrovarsi il leader a due
centimetri
dalla faccia, fermo immobile appiccicato al muro.
-LEE
JINKI! SI PUO' SAPERE CHE STAI FACENDO QUI?!- urlò non
appena si
assicurò che il suo cuore, messo oramai a dura prova da
troppo
tempo, stesse ancora battendo
-Sono
un orinatoio.-
-...Come?-
-Sono
un orinatoio, non posso staccarmi dal muro.-
-Ma
cosa ho fatto di male io.-
Nel
frattempo la situazione nella sala d'aspetto era migliorata: Minho
continuava a leggere quelle riviste inutili, informando di tanto in
tanto Jonghyun su qualche nuovo gossip o altra roba; il sopracitato
dinosauro si era messo a giocherellare con il cellulare, mentre
Taemin era seduto sul pavimento a montare lego con il bambino di
prima.
-Che
costruisci, Minnie?- chiese Minho al più piccolo, alzando lo
sguardo
dall'oroscopo giusto un attimo
-Una
banana!-
-Ohhh,
davvero?-
-Sììì!-
-E
quanto lo fai grande?-
-Taaaaaaaaaaanto
così!- disse Taemin, allargando più che poteva le
braccia
-Come
mai così grande?- domandò Jonghyun mettendosi in
mezzo alla
conversazione
-Mi
sto semplicemente ispirando allo Hyung.- rispose nonchalance il
maknae, annuendo con la testa. Jonghyun si voltò lentamente
verso
Minho, il quale stava ghignando compiaciuto
-Eh
eh.-
-Ma
sei una bestia!- esclamò allegramente il main vocalist
battendo il
cinque con il rapper, aggiungendo, però -Comunque io ti
batto.-
-AH!
Nei tuoi sogni magari.-
-Vuoi
scommettere?-
-Quando
vuoi!- si alzarono in piedi, entrambi, mettendosi uno di fronte
all'altro, sfilarono la cintura, fecero per abbassarsi pantaloni e
mutande quando fece il suo ingresso Key, fradicio dalla testa ai
piedi
-Levate
le mani da lì e rimettetevi le cinture. ORA.-
In
fin dei conti non ci volle neppure molto a risistemare le cose, Jong
e Minho si misero a giocare a nascondino con il bambino e Taemin,
mentre Key tornò in bagno ad asciugarsi assieme a Onew.
-Gli..
SHINee?- domandò, circa una ventina di minuti dopo, una
giovane
donna in abiti eleganti
-Sì?-
tutti e cinque si alzarono prontamente, dirigendosi verso di lei
-Il
signor Choi vi sta aspettando.-
-Sedetevi
pure.- una voce da uomo calda e profonda riecheggiò per
tutta la
stanza color crema, i mobili marroncini (intonati a quelli della sala
d'aspetto) donavano all'ambiente un aspetto calmo e rilassante.
'Giusto
per farsi spremere un po' il cervello',
pensò Key.
'Voglio
capire perché qui ogni singola cosa è color cacca',
pensò Taemin.
Si
sedettero, uno alla volta, sull'ampio divano al lato della stanza;
poco più in là vi era una poltrona dall'alto
schienale dove il
terapista era seduto, al contrario, in modo tale che non riuscissero
a vederlo più di tanto.
-Secondo
voi com'è fatto?- Taemin, seduto tra Minho e Onew, porse
questa
domanda proprio a loro due
-Vecchio,
barbuto e coi capelli bianchi.- ripose prontamente il rapper
-Sulla
quarantina, capelli lunghi castano chiaro e con due tet--
-Un
uomo con le tette?- chiese esterrefatto Minho
-Chi
ti ha detto che è un uomo?-
-Ha
la voce da uomo!-
-Magari
a qualche problema alle corde vocali.- prima che il maknae e il suo
Hyung potessero ribattere alle indiscutibili (mh.) deduzioni del
più
vecchio, il soggetto della conversazione ridestò la loro
attenzione,
schiarendosi la voce un paio di volte.
-Benvenuti,
signori, io sono il dottor- si girò -Choi Seung Hyun.-
Eccezion
fatta per Kibum, rimasero tutti esterrefatti.
-M-m-ma
tu sei T.O.P!- esclamò Jonghyun, indicandolo con mano
tremolante
-CHE CAVOLO CI FAI QUI?-
-Faccio
lo psicologo nel tempo libero. Non sono uno schianto vestito in
questo modo?- ammiccò
-Io..
io.. IO TI AMOOOOOOO!- ci aveva provato Taemin a resistere, ma il suo
essere VIP inside aveva avuto la meglio sulla ragione, così
si era
catapultato tra le braccia del Re Puffo ormai stinto.
Abituato
a quel genere di reazioni Seung Hyun non si sorprese affatto, facendo
tornare il maknae al suo posto senza troppi problemi.
-Lee
Jinki, Lee Taemin, Choi Minho, Kim Jonghyun, Kim Kibum.-
pronunciò
piano, seguendo l'ordine dei posti -Se siete qui è
perché, tra di
voi, vi è qualche problema non proprio semplice. Di che cosa
si
tratta?-
Come
prevedibile i cinque ragazzi cominciarono a parlare (diciamo pure
urlare) tutti insieme, le uniche parole che il povero componente dei
BIGBANG riuscì a carpire furono: 'pollo', 'tempo', 'tampax',
'notte', 'pesci', 'elmo', 'playstation', 'sesso' e 'deodorante al
mango'.
-OK
OK, PARLATE UNO ALLA VOLTA! Visto che a prendere l'appuntamento
è
stato Kibum, inizierà lui.- concluse il rapper, facendo
cenno al
cantante di cominciare.
-Allora,
da dove posso partire? È da all'incirca un mese che in casa
non si
riesce più a stare! Minho e Taemin non fanno altro che
azzuffarsi di
continuo per un motivo o per l'altro, finendo a fare la loro roba in
luoghi che NON sono assolutamente appartarti.
Quel-cavolo-di-ranocchio-gigante. Hai presente, beh ovvio che l'hai
presente, l'ho detto io, quindi DEVI averlo presente. Che dicevo? Ah
sì: hai presente le mie lamentele riguardo al suo 'sono
figo,
palestrato, posso fare quello che mi pare e quindi me ne vado in giro
mezzo nudo'? Bene, ha cominciato a mettersi la maglietta!- sorrise a
trentadue denti -MA ADESSO NON INDOSSA PIU' LE MUTANDE! Hai la minima
idea come sia fare colazione con il suo piripillo davanti? IO SI', E
FIDATI, PREFERIREI NON AVERLA!-
Minho
stava per ribattere ma venne incenerito dallo sguardo di T.O.P, il
quale, dopo averlo avvisato telepaticamente, riprese ad appuntare
ogni parola della DivaH.
-Onew
pare un drogato! Guardalo! E lui dovrebbe essere il nostro leader?
Oltre al fatto che ha iniziato una sottospecie di Terza Guerra
Mondiale con i poveri pesci nel salotto, l'altro giorno l'ho trovato
che conversava allegramente con lo scopettino del bagno. Non
è
fattibile, non è fattibile. Inoltre mi ha finito tutto lo
yogurt, IO
COME ME LE FACCIO LE MASCHERE IDRATANTI SENZA LO YOGURT?!-
più
parlava, più gesticolava: oramai era quasi impossibile
seguire i
movimenti delle mani.
-E
che mi dici di Jonghyun?- a quella domanda Key si bloccò
improvvisamente, andando a guardare il ragazzo con gli occhi da
cucciolo seduto alla sua destra.
-D-di
Jong?-
-Esatto.-
-E'
un esaurito anche lui.- sintetico e preciso.
-E
perché dici questo?-
-L'altro
giorno è andato in pantaloncini e canotta a fare gli angeli
di neve
in giardino. Settimana scorsa ha steso i panni nudo. Si è
alzato
alle quattro del mattino per sgridare il frigorifero dicendogli
“Sei
troppo freddo, così nessuno ti vorrà mai
bene!” e dopo è andato
a dormire nel lavandino. Non sul water, né nella doccia: nel
lavandino. Non so neanche come abbia fatto ad entrarci!- prese un
lungo respiro -Però a letto è fantastico.-
annuì convinto, facendo
sostituire il broncio del main vocalist con sorriso sghembo.
-Mh,
bene. Jonghyun, tocca a te!-
-Mi
rifiuto. Io non volevo neanche venire qui!- esclamò
incrociando le
braccia al petto.
-Com'è
andare a letto con Kibum?-
-E'
la cosa migliore di questo mondo.- a quelle parole i due ragazzi si
scambiarono uno sguardo complice, scoppiando a ridere prendendosi,
giocosamente, a gomitate.
-Invece
gli altri? Come ti trovi con loro ultimamente?-
-Minho
mi ha rimpiazzato, ormai gioca sempre ai videogiochi con Minnie e
questo mi rende molto triste. Molto, molto triste.-
-Jonghyun
io--
-MI
HAI SPEZZATO IL CUORE! E non interrompermi sennò a te ti
spezzo le
gambe.- detto questo tornò a guardare lo strizzacervelli
-Non sono
come Kibum, quindi vedere il suo Ambrogio in giro per casa la mattina
non mi da fastidio. Anzi, ad essere sinceri ogni tanto vado pure io
in giro nudo, solitamente facciamo conversare i nostri migliori
amici. Taemin l'altro sera l'ho trovato che girava per casa con un
vestitino rosa. Non ho capito cosa stesse dicendo, forse
perché ero
abbastanza ubriaco, però ad un certo punto ha cominciato a
ballare
il Valzer del Moscerino con Onew. Kibummie continua a chiamare Onew
mangia-pollo, ma io lo vedo sempre attaccato al prosciutto. Ovunque
si trovi, in qualsiasi momento della giornata, mangia prosciutto. Poi
la notte è come un vampiro assetato di pollo, credo che sia
l'astinenza giornaliera a renderlo così. Prima o poi sono
sicuro che
ci ritroveremo la vicina di casa tutta arrabbiata a urlare
“Il
vostro vecchio mi ha ucciso tutti i polli!!-
-La
vostra vicina alleva polli?- domandò con un sopracciglio
alzato
T.O.P
-Noi
non abbiamo una vicina.- rispose Kibum, accarezzando il proprio
ragazzo tra i capelli.
-Ok.
Minho, tocca a t--
-Vorrei
cominciare con il chiarire una cosa: io non giro nudo per casa.
Sarà
successo sì e no una volta!-
-Una
volta? Ma cosa vai blaterando rana decerebrata!- Key scattò
in
piedi, andando verso il minore
-Cuciti
la bocca checca mestruata dei miei stivali altrimenti giuro che--
anche Minho si alzò, per niente intimorito dalla DivaH
-Giuri
che cosa, Choi Minho?- questa volta fu Jonghyun a parlare, mettendosi
in mezzo ai due con lo sguardo parecchio scazzato rivolto a Minho.
Non
ci fu bisogno né di parole, né di grida,
bastò il semplice
ticchettio delle dita di TOP sul block notes per far calmare le
acque.
Una
volta ripreso il proprio posto, Minho ricominciò a parlare
-Ammetto
di essere un po'... iperattivo ultimamente. Però sto sempre
messo
meglio di Onew e Key! Eh sì perché il caro
Kibummie ce l'ha tanto
con noi, ma anche lui non sta tanto bene! Ieri stava parlando con
l'aspirapolvere. Ci ha parlato per oltre mezz'ora!-
-Aspetta
aspetta aspetta- intervenne il biondo -La stavo pregando ricominciare
a funzionare! Jong e Onew avevano rovesciato tutte le praline di
cioccolato per terra e non avevo voglia usare la scopa! Solo che da
quando Taemin ha usato quella maledetta cosa come cavallo a dondolo
non funge più.-
-E
allora? Ci stavi comunque parlando! Poi tre pomeriggi fa ho trovato
Jonghyun giocare a Just Dance sul tavolo della cucina, ciò
vuol dire
che non vedeva il televisore. Vogliamo poi parlare di Onew? Mi ha
chiesto se potevo prestargli un dildo perché doveva sturare
lo
scarico della doccia! Taemin mi sembra sempre lo stesso, solo
più
effeminato.-
-Io
non sono effeminato! Sono un uomo!-
-Ma
se stai indossando una felpa con gli orsetti.- disse il leader,
smettendo di torturare la ormai pelata piantina decorativa.
-Ma
è un regalo di mia mamma, non conta!-
-E
il pigiama con le fragoline pucciose? Quello te lo sei comprato tu.-
-...ma
era carino.-
-Taemin,
vuoi dire qualcosa?- il dottore (se così lo possiamo
chiamare) passò
la parola al maknae, ringraziando Minho del suo discorso.
-Io
vorrei solo dire che questi quattro tipi qua mi stanno finendo tutto
il latte.-
-E
questo come ti fa sentire?-
-Turbato,
direi. Ma più che altro assetato.-
-Cosa
vorresti dire ai tuoi Hyung?-
-Di
non rubarmi più il latte!! E di non fare le loro cose vicino
camera
mia, non ho idea di con chi se la spassi Onew ma, in ogni caso, mi fa
schifo! Due notti fa non ho idea di quanto abbia imprecato Key mentre
Jong gliel--
-Ok
ok abbiamo capito. Altro?- il maknae scosse la testa, cominciando a
giocherellare con gli angoli della felpa.
-Jinki?
Hai qualcosa da dire?-
-Era
una serata tranquilla, molto tranquilla.- la voce del leader
proveniva da un angolo buio della stanza, una musica jazz gli faceva
da sottofondo -Alle undici di sera un grido femminile
rimbombò per
le strade di Seoul. In quello stesso momento un bicchiere cadde sul
pavimento e si frantumò. Coincidenze? Io non credo proprio.-
rise
appena avvicinandosi al divano. Non si sa come, al posto del suo paio
di jeans e il suo felpone extra-mega-ultra largo e comodo indossava
un completo bianco, con tanto di cappello abbinato. -Un lampo
illuminò il cielo, il tempo scorreva ma lei non si faceva
vedere.
Dov'era? Che fine aveva fatto? Questi pensieri tormentavano il povero
ragazzo, seduto su una poltroncina color sangue. Rosso sangue.- il
resto dei ragazzi erano in silenzio, troppo confusi dalle parole di
Jinki per avere una qualche reazione.
T.O.P?
Prendeva appunti ovviamente.
-Tic-tac
tic-tac. D'un tratto l'orologio si fermò.- Onew
tirò su la testa,
sorridendo allegramente -E questo è tutto!-
esclamò tutto allegro
risedendosi comodamente.
-Capisco,
capisco.- Seung Hyun finì di appuntare due cose su
quell'ormai colmo
libretto, sistemandosi poi sulla poltrona.
-Allora
dottore, ci dica!- disse Kibum stringendo la mano al proprio ragazzo,
il quale ricambiò la presa con un po' di nervosismo.
-La
mia diagnosi?- domandò retoricamente il rapper, andando a
guardare i
ragazzi uno per uno negli occhi -Cambiate spacciatore.-
Non
ho idea di cosa abbia appena finito di scrivere, però posso
dire che
mi sono divertita! XD
Mi
rendo conto che è una storia senza capo né coda
ma.. era tutto
programmato *sistema occhiali da vista (che neanche porta)*. Kekeke.
Spero
di essere riuscita a farvi passare del tempo piacevole e di avervi
almeno strappato un sorriso :3
Ci
sentiamo alla prossima, neh?
Chuuuuu~ ♥
(...chissà
perché Taemin l'ho rifatto VIP sfegatato. xD)
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