Quando ne ho voglia...

di Haiden
(/viewuser.php?uid=24006)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


17

17/06/2007

Te lo avevo promesso. Questa volta dovevo farlo.
L'ho fatto. L'ho letto. Mi è piaciuto.

Ho risposto come tanti altri. Forse mi sono dilungato.
Te l'ho detto. Hai risposto.
Poi nulla.

Che cretino.
Perchè cerco di piacerti a tutti i costi?
Perchè mi ostino ad esser ciò che sono?
Diamine che stupido.
Crescono.
Crescono in gola i battiti del cuore.
Muoiono solo dove devono.
Muoiono dove non mettono radici.

Aspetto. Aspetto ancora.
La tua risposta non arriva.
Tardi a scrivere. Tardi a farlo.

Non era cosi. No.
Per ogni banale cosa ci scrivevamo.
Ogni cosa aveva il suo interesse quand'eri tu.
Quando mi scrivevi. Prontamente io scrivevo.
Tacevi. Aspettavi.

Ed io come un cucciolo aspettavo la mia dose di coccole.
Aspettavo, aspetto. Tu sai.
Non vuoi capire. O forse l'hai già capito.

Non posso fermarmi.
Oramai è nato, nato lontano da te.
Lontano da me.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=142346