Rimedio con te

di sweetPotterina
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-Devo parlarti, Mezzosangue.
-Che vuoi?
-Sai che non cambierò mai, vero?
-E allora?
-Distruggimi.


Si odiava, perché era un debole. Un vigliacco.
Aveva disonorato suo padre, distrutto la sua scuola, disobbedito all’Oscuro e umiliato se stesso.
Doveva essere punito per questo. Doveva punirsi.
Ma era successo qualcosa che nei suoi piani non aveva calcolato.
Aveva fatto l’amore con Hermione Granger.
Si era aspettato odio da lei, disgusto, forse vendetta.
Voleva che lo trattasse per quello che sentiva.
Voleva che lo distruggesse, dentro e fuori.

Ma, nei gesti di Hermione, aveva trovato solo amore.

Draco voleva morire e, invece, si era ritrovato con il suo cuore in mano.
Ancora una volta.

Gli fece scivolare alcune dita nella bocca, mentre la lingua le lambiva tra i denti, assaporandole.
La guardava mentre lo faceva, incatenando a sé quegli specchi scuri.
Poi si abbassò su di lei, baciandola.
-Ti amo.
Draco rialzò lo sguardo.
-Lo so.


L’amore lo aveva sempre sentito, anche se non gliel’aveva mai detto.
Aveva risposto “Lo so”, quando si era confessata.
Non aveva voluto lasciarla, perché Hermione lo amava.
Perché, invece di abbandonarlo nel suo mondo nero, lo aveva risollevato tendendogli una mano; perché non gli aveva chiesto nulla e lei gli aveva dato tutto.
Era stato costretto a resistere per stargli accanto, finché Hermione non aveva deciso di allontanarlo.

-È finita?
-Sei un mangiamorte, non voglio ucciderti.
-Grazie.
-Per cosa?
-Per non avermi distrutto.
-Sparisci per un po’, ok?
Non rispose.
Hermione sorresse il suo sguardo impassibile, poi si voltò.
-Devo andare.


-Resta- sussurrò contro la sua schiena.
Aveva appena fatto l’amore con Hermione, dopo quindici anni.
E gli aveva chiesto di andarsene.
Perché aveva ancora paura.
Perché quei sentimenti non erano mai andati via.
Poi l'aveva vista alzarsi e raccattare le sue cose.
Allora la paura di perderla era stata più forte della paura stessa.
-Non sai quello che vuoi.
-Voglio che non te ne vada più. Non ti basta?
Hermione, voltandosi, lo baciò dolcemente.
-Un po’.

Fino a che rimani,
sarai tu il migliore dei miei mali. (1)


FINE


(1)Strofa tratta dalla canzone di Laura Pausini, “Un fatto ovvio”.




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