Silent Night
Salve
a tutti! Come sempre prima di pubblicare una nuova storia sono sempre
molto nervosa e questa volta ancora di più perchè
è la prima che scrivo su Once Upon a Time. Cosa dire di questa
piccola shot? Adoro il personaggio di Regina e credo alcune persone
sottovalutino quanto lei voglia bene a Henry, quindi ecco a voi un
piccolo scorcio pre-serie.
Buona lettura,
Silvia ^_^
Come sempre grazie a chi ha letto in anteprima e mi ha dato il via libera!
Silent Night
Era
una notte silenziosa nella piccola cittadina di Storybrooke, l'orologio
segnava, come sempre da ormai 18 anni, le 8:15, sebbene fossero le 2 e
37.
Una
finestra è illuminata a casa di Regina Mills, ma non è
quella del suo studio; questa volta non è rimasta sveglia
davanti al camino nel suo studio, per complottare o ripensare a
ciò che l'aveva portata a scagliare l'incantesimo su tutta la
Foresta Incantata; no, la luce del suo studio era spenta.
La
luce proveniva dal primo piano, dalla parte opposta rispetto alla sua
camera da letto, dalla stanza dipinta di celeste, che dal giorno
avrebbe ospitato il bene più prezioso del sindaco, il piccolo
Henry.
Chi
avrebbe mai pensato, vedendola cullare il neonato tra le braccia e
cantargli una ninna nanna, che era la Regina Cattiva, la responsabile
dell'infelicità di tutti i personaggi delle favole, colei che
aveva avvelenato Biancaneve, strappato il cuore al Cacciatore,
imprigionato il Principe Azzurro e ammazzato il suo stesso padre?
Nessuno. In quel momento lei non era quella persona, era solo Regina,
la ragazza che aveva trovato il suo Vero Amore e aveva visto sua madre
ammazzarlo, la ragazza che era stata costretta a sposare re Leopold,
per colmare la sete di potere della madre; era solo una donna che aveva
finalmente realizzato il suo desiderio più grande, qualcosa
della quale si era privata, volontariamente, per tutti gli anni
precedenti, diventare una mamma.
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